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Read moreCategoria: Relatività
Cosa vuol dire in pratica che all’avvicinarsi alla velocità della luce la massa aumenta? Che un oggetto acquisisce più materia? E se sì, da dove viene queste materia? E se si parla di un organismo vivente (ad esempio, un essere umano), il fatto che la sua massa aumenti significa che si creano nuove cellule?
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Read moreSalve. La teoria della relatività generale descrive l’interazione gravitazionale come una deformazione dello spazio tempo. In questo modello un pianeta segue “liberamente” il percorso che gli viene imposto. In pesenza di una massa sospesa, attaccata ad un dinamometro, cosa genera la forza che osserviamo; evidente come deformazione della molla?
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Read moreAmmettendo che esista tutto ciò che si può misurare, allora lo spazio (che si può misurare) esiste e così il tempo e la materia. Senza lo spazio la materia non ci potrebbe essere. Questa credo sia la visione newtoniana dello spazio. Qual è quella della relatività?
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Read moreQual è la differenza tra trasformazioni di Galileo e di Lorenz? Trasformazioni, a cosa si riferisce, su cosa agisce?
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Read moreBuongiorno, secondo la relatività generale una massa deforma lo spazio circostante, ne determina la curvatura e quindi modifica il moto di un eventuale corpo vicino. Vorrei sapere se questa deformazione spaziale ha un costo energetico e, se sì, chi lo ‘paga’. Grazie.
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Read moreParlando di Relatività, è vera l’affermazione che a velocità prossime a quella della luce il tempo rallenta perché lo spazio si contrae e quindi si accorcia la distanza percorsa? Se è così, com’è possibile che il viaggiatore “veda” lo spazio contrarsi ed un osservatore esterno non “veda” la stessa cosa? E se così non fosse, com’è possibile che le lancette di un orologio posto all’interno di un’astronave che viaggia alla velocità c rallentino il loro movimento? Gli ingranaggi che le muovono, obbedendo ad un movimento meccanico, non sono progettati per girare sempre alla stessa velocità?
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Read moreBuongiorno, vorrei capire l’effetto Shapiro: ritardo temporale dei fotoni che passano vicino ad un campo gravitazionale. Se ad ogni dilatazione del tempo corrisponde una proporzionale contrazione dello spazio, la velocità dei fotoni (m=0) dovrebbe essere sempre c. Al contrario, passando in regioni con tempo dilatato, particelle dotate di massa accelerano!
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Read moreSecondo Mach la rotazione della Terra attorno al proprio asse è un moto relativo rispetto alle “stelle fisse”. Ma se fossero le stelle a compiere una rivoluzione in sole 24 ore, data la loro enorme distanza, dovrebbero essere più veloci della luce; poiché ciò è impossibile la rotazione della Terra è un moto assoluto. In cosa è sbagliato il ragionamento?
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Read moreL’equazione di Einstein che descrive i moti planetari, generalizza F=ma di Newton? Generalizza anche l’equazione di Schrödinger ?
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Read moreUn paradosso della relativita’. Supponendo che un auto di lunghezza L si avvicini ad altissima velocita’ verso un garage (aperto da ambo i lati) di lunghezza inferiore, nel sistema di riferimento del garage la macchina si accorcia di un fattore 1/gamma e per una data velocita’ accadra’ che in un dato istante essa sia completamente dentro il garage. Dal punto di vista della macchina e’ il garage che gli si avvicina incontro ad alta velocita’ e risultera’ accorciato del fattore 1/gamma, quindi essendo gia’ in precedenza di lunghezza inferiore alla macchina quest’ultima non risultera’ mai completamente all’interno del garage. In linea di principio non si potrebbe ideare un esperimento con cellule fotoelettriche agli estremi del garage che rivelino se la macchina e’ completamente dentro il garage oppure no ? Tale risultato non dovrebbe essere assoluto e non dipendente dal sistema di riferimento ? Dove e’ il trucco ?
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Read moreL’attuale osservazione degli equilibri astrali denota che la natura preferisce strutture di tipo “frattale”: come si spiega che attualmente non esista una teoria cosmologica di tipo “frattale” ?
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Read moreLa relatività generale dice che il campo gravitazionale può essere interpretato come curvatura dello spazio-tempo. All’aumentare della gravità, lo spazio si comprime ed il tempo si dilata, inducendo accelerazione, ma il principio di equivalenza dice che gravità ed accelerazione sono indistinguibili! Quindi la curvatura non può essere prodotta anche dalle altre 3 forze?
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Read moreEinstein nella Teoria della Relatività dà come assioma che la velocità della luce sia costante per ogni osservatore a prescindere dal sistema di riferimento. Questo assunto per lui è verificato dall’esperimento di Michelson-Morley, che però non solo non dimostra la costanza “a prescindere dall’osservatore” ma può portare ad altre spiegazioni coerenti con i risultati. Esistono altre verifiche più complete?
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Read moreLa relatività utilizza un formalismo tetradimensionale (tetravelocità, tetraimpulso, ecc).Perchè non formulare in maniera analoga anche la meccanica classica?Didatticamente potrebbe aiutare ad una visione unitaria della fisica (anche l’universo di Newton può essere visto come uno spaziotempo a 4 dimensioni).E’ tecnicamente possibile?Ha senso? Grazie
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Read moreIn relatività generale (sistemi accelerati) la velocità della luce non è più un “invariante”? In tal caso potendo distinguere tra due sistemi in movimento relativo misurando c, non è contraddetta l’ipotesi base che tutti i sistemi sono equivalenti?
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Read moreE’ noto a tutti il “paradosso” dei gemelli (che poi non è un paradosso): se ci si approssima alla velocità della luce si invecchia di meno. Allora come si spiega la recente scoperta per la quale vivendo ai piani alti di un grattacielo (e muovendosi quindi a velocità maggiori di chi vive al pianoterra) si invecchia di più? Grazie
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Read moreSappiamo che l’accelerazione di una carica elettrica q tende a zero quando la sua velocità v tende alla velocità c della luce. Si dice che l’inerzia di q cresce con v. La causa del fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che i fotoni virtuali,responsabili della forza elettrica e che hanno velocità c,urtano la carica sempre più debolmente al crescere di v ?
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Read morenel dvd beautiful minds il prof bellone dice che un oggetto che si approssima alla velocità della luce rimpicciolisce fino a scomparire a 300.000 km/sec. mi ricordo e ho trovato scritto in wikipedia che una particella man mano si avvicina alla velocità della luce la sua massa aumenta all’infinito. mi sfugge qualcosa?
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Read morePartendo dalle trasformazioni di Lorentz , vedendole come trasformazione e volendo diagonalizzare la matrice con autovalori ed autovettori dovremmo giungere al prodotto scalare di Lorentz?!?…geometricamente stiamo cambiando sistema di riferimento…e fisicamente?? ciao e grazie!!!
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Read morePerchè nel paradosso dei gemelli si dice che l’individuo che si “muove” invecchia meno di quello che resta “fermo”? Il movimento dell’uno e la quiete dell’altro sono considerati rispetto a cosa? Essendo il movimento relativo, il suo effetto non dovrebbe essere simmetrico nei confronti dei due?
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Read moreSe io andassi in un’altra dimensione ove il tempo scorre diversamente rispetto a questa, le lancette del mio orologio si adeguerebbero alla nuova velocità o continuerebbero a scorrere con quella vecchia? Grazie
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Read moreIl consumo di carburante di un razzo accelerato crea un campo inerziale e quindi, per il principio di equivalenza di Einstein, un campo gravitazionale. Occorre energia anche ad un astro per creare e conservare il suo campo gravitazionale? Se sì, in base alla legge E=mc2, l’astro consuma una parte della sua massa? Grazie e cordiali saluti.
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Read moreVorrei sapere che cos’è un tensore e perchè il campo gravitazionale è detto campo tensoriale. Grazie.
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Read moreUn paradosso di relatività. Uno sciatore ha gli sci lunghi quanto un buco nel terreno. Se va a velocità relativistica, vede il buco contrarsi e quindi non può finirci dentro. Ma il buco vedrà gli sci contrarsi e quindi lo sciatore ci cadrà dentro! Lo sciatore cade nel buco oppure no?
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Read moreSe tutti i corpi aumentano esponenzialmente la loro massa qualora viaggino alla velocità della luce, come mai con il fotone questo non avviene?
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Read moreSalve, Supponendo che io sia un quanto di luce in viaggio nell’universo, nel mio sistema di riferimento il tempo si dovrebbe fermare. Se questo è vero, significa forse che, dal punto di vista della particella di luce, la stessa può trovarsi contemporaneamente (se questa parola ha ancora un significato)in qualsiasi luogo dell’universo? Grazie Paolo
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Read moreHo sentito dire che se fosse possibile, per una persona, viaggiare alla velocita della luce, essa invecchierebbe di meno rispetto ad un suo coetaneo con vita normale. Se ciò fosse vero può cortesemente spiegarmi il perchè? Grazie!
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Read moreCome fanno i gravitoni ad uscire dal campo gravitazionale che creano attorno ad un buco nero?
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Read moreSalve. Mi è stato detto da alcuni miei professori dell’esistenza di 4 equazini del Lorenz. ma trovo pochi chiarimenti a riguardo. Grazie mille
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Read moreSecondo la teoria di Einstein lo spazio è curvato dai corpi presenti in esso. Se non vi fosse materia come sarebbe lo spazio-tempo?
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Read moreLa velocità della luce é nota ma non ho mai sentito parlare del valore della sua accelerazione, sempre se é lecito parlare di accelerazione. Mi potreste “illuminare” meglio su questo argomento?
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Read moreHo letto che esistono particelle in grado di superare la velocità della luce. Desidererei chiarimenti in merito. Grazie
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Read moreVorrei sapere una cosa a proposito dell’aumento di massa dei corpi accelerati a velocità relativistiche: si manifesta come una moltiplicazione del numero di particelle fondamentali che lo costituiscono o come un aumento del diametro delle stesse? Come è possibile? In quest’ultimo caso, come si può misurare visto che lo strumento si dilata anch’esso?
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Read moreNel caso in cui si riuscisse a superare la velocità della luce, si tornerebbe indietro nel tempo, oppure questo si fermerebbe, raggiungendo i 300.000 km/s?
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Read moreVorrei esporre un mio dubbio riguardo alla metrica di Schwarzschild. Mi pare di poter dire che, in generale, i coefficienti della metrica dipendono dalla scelta delle coordinate; una scelta diversa delle coordinate porta a diverse espressioni per i coefficienti della metrica , ricavabili dalle regole di trasformazione dei tensori. Ora, poiché i coefficienti della metrica di Schwarzschild sono quelli che sono, essi devono fare riferimento ad una specifica scelta delle coordinate. I vari testi spiegano che cosa si intende con theta, phi ed r ma non dicono niente o quasi sulla coordinata temporale t. Da alcuni testi mi pare di capire che alla coordinata temporale t si potrebbe dare il seguente significato: se due eventi accadono in uno stesso punto del campo gravitazionale, l’intervallo di tempo dt tra i due eventi coincide con l’intervallo di tempo tra di essi misurato da un osservatore che sta fuori dal campo e che vede gli eventi stessi tramite raggi di luce (o, e per me è la stessa cosa, dt coincide con l’intervallo di tempo che sarebbe misurato da un orologio posto nel punto dove accadono gli eventi se il meccanismo di funzionamento dell’orologio non fosse influenzato dalla gravità). Ora io mi chiedo se è veramente così, cioè se alla parametrizzazione temporale che compare nella metrica di Schwarzschild si deve dare questa interpretazione.
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Read moreperche’ non si puo’ superare la velocita’ della luce (possibilmente in termini chiari perche’ oggi e’ solo un assioma per quasi tutti)e perche’ la luce viene deviata dai campi gravitazionali pur essendo i fotoni privi di massa?
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Read moresalve,ho appena studiato la relatività dello spazio e del tempo e mi è venuto una curiosità…stando alle leggi einsteiniane (Delta)t’=Gamma*(Delta)t in cui gamma=1/(1-v^2/c^2)^1/2 quindi (Delta)t=(Delta)t’/gamma; di conseguenza…se c=v…(Delta)t=0…intuitivamente allora se si riuscisse a superar la velocità della luce si andrebbe indietro nel tempo? e matematicamente parlando se viene fuori la radice di un numero negativo non si può ragionare con l’ausilio dei numeri complessi?
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Read morevagando in libreria in cerca di qualche buon libro (ma quelli buoni sono così rari!) mi è capitato fra le mani un libro che riportava in copertina qualcosa di analogo alle quattro leggi di Maxwell, ma riferito alla gravitazione. La cosa mi ha lasciato così perplesso che ho giudicato il libro poco attendibile e non l’ho comprato. Ripensandoci mi sono però accorto che se fosse stato attendibile sarebbe stato un libro bellissimo, infatti ho capito bene l’elettromagnetismo, e sarei molto interessato a provare ad andare oltre la gravitazione newtoniana (ma non ho i mezzi matematici per dedicarmi alla relatività generale!). L’analogia con le’elttromagnetismo potrebbe essere un buon approccio alla gravitazione non newtoniana? Avevano senso le leggi di Maxwell della gravitazione riportate su quel libro? E’ giusto utilizzare rotori e divergenze nello studio della gravitazione? Esiste qualcosa di analogo al campo magnetico e alle onde elettromagnetiche nel caso della gravitazione? Mi rendo conto del fatto che il problema è drasticamente differente a causa della proprietà inerziale della massa, ma mi chiedevo se una conoscenza approfondita dell’elettromagneticmo potesse essere un buon trampolino di lancio verso l’approfondimento della gravitazione.
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Read moreSe abbiamo una bomba atomica di massa M che esplode in riva al mare la sua energia è Mc^2, se invece la portiamo in cima ad una montagna l’energia rilasciata dallo scoppio sarà sempre Mc^2. Dove è finita l’energia potenziale che aveva in più la bomba posta sulla montagna? Ho consultato diversi testi di relatività ma nessuno tratta dell’energia potenziale, potreste aiutarmi? Grazie giancarlo buccella
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Read moreComq si risolve la seguente contraddizione relativistica? Immaginiamo che un treno sia lungo 100 metri e che debba attraversare a velocità relativistica una galleria della stessa lunghezza. Per l’osservatore immobile a terra il treno si contrarrà in lunghezza, venendo ancor meglio ad essere nascosto dentro la galleria; mentre per l’osservatore a bordo del treno non sarà quest’ultimo a subire la contrazione, ma la galleria medesima; che non riuscirà così a nascondere al suo interno tutta la lunghezza del treno.
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Read moreSappiamo che lo spazio-tempo è una varietà differenziabile globalmente omeomorfa ad R^4, ma chi ci assicura che questa definizione (che inevitabilmente caratterizza alcune importanti proprietà di V4) sia vera anche a livello sub-atomico o su grande scala?
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Read moreChe cosa e’ il Principio di Mach? E che rapporti ha con i cosiddetti Sistemi di Riferimento Inerziali e la Teoria della Relativita’ di Einstein?
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Read moreHo letto l’articolo di F. Tipler (Rotating cylinders and the possibility of global causality violation) menzionato nel vostro sito nelle pagine relative a “La curvatura: dalla geometria alla cosmologia” e vorrei avere qualche ulteriore delucidazione. Vorrei capire meglio il concetto di Closed Timelike Line e mi piacerebbe inoltre comprendere come si possa desumere dalla equazioni della metrica del campo generato da un cilidro infinito ruotante con opportuna velocità (ds^2=…..) l’esistenza di CTL. So che all’interno dell’orizzonte degli eventi di un buco nero si ha una inversione di segno nelle componenti della metrica che porta la coordinata spaziale a comportarsi come una coordinata temporale. Qui succede altrettanto? Quale coordinata spaziale viene a comportasi come una coordinata temporale?
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Read moreLe scrivo in merito ad una constatazione fatta interessandomi alla fisica teorica e che desidero sottoporre alla sua cortese attenzione per avere il suo autorevole giudizio. Il paradosso dei gemelli, conseguenza della teoria della relatività ristretta, consiste nel fatto che due gemelli (o orologi sincronizzati) che partano con due astronavi in direzioni opposte a velocità relativistiche, ritenendo ognuno che l’altro sia in movimento, pretendono entrambi di trovare al loro successivo incontro l’altro più giovane di sé. Si sostiene comunemente che in realtà questo non sia un paradosso, poiché il principio di Mach, secondo il quale una simmetria non c’è perché ci si può riferire alle stelle fisse per rendersi conto delle curve o inversioni di marcia di uno o entrambi, ci permette di escluderlo. Ma tale principio non appare molto convincente, innanzitutto perché quelle che noi chiamiamo stelle fisse potrebbero essere un enorme insieme di stelle ma che è solo una piccola parte di tutto l’universo e che magari sta ruotando vorticosamente considerando in quiete il resto (mi sembra un sistema un po approssimativo) ma, soprattutto perché la teoria della relatività ha avuto il grande merito di mandare in soffitta il vetusto concetto di etere; orbene se per poterla applicare si ha bisogno di un sistema di riferimento assoluto (stelle fisse), si è solo fatto uscire l’etere dalla porta per farlo rientrare dalla finestra: essendo costretti a servirci delle stelle fisse noi ammettiamo uno spazio assoluto e quindi ammettiamo che esiste un sistema di riferimento privilegiato. Il punto è che per preservare la teoria della relatività da detto paradosso dobbiamo usare un sistema che annulla l’assunto fondamentale di tale teoria cioè che non esistono sistemi di riferimento privilegiati. Il principio più rigoroso per rompere questa pericolosa simmetria tra i due gemelli e quindi per confutare il paradosso dei gemelli, è quello per cui uno dei due, per poter incontrare di nuovo l’altro, deve curvare e raggiungerlo sottoponendosi ad accelerazioni che non gli consentono più di affermare di essere in quiete. Possiamo concepire una particolare situazione, però, per cui i due si rincontrano senza bisogno di accelerazioni di alcun tipo: la teoria della relatività generale prescrive che lo spazio può deformarsi, ad esempio nei pressi di un corpo di grande massa, ebbene se noi ipotizziamo una distribuzione di materia tale da giustificare una deformazione dello spazio che permetta alle due astronavi di incrociarsi nuovamente pur seguendo traiettorie rettilinee (è lo spazio ad essere curvo tanto da portare l’uno sulla strada dell altro), avremmo che nessuna accelerazione potrebbe più essere addotta a discriminante tra chi è in quiete e chi è in movimento. Ognuno potrà affermare di essere in quiete, non avendo mai effettuato curve o inversioni di marcia e non avendo, di conseguenza, risentito delle relative accelerazioni. Con ciò, a mio avviso, questo paradosso sarebbe realmente tale perché ognuno avrebbe percorso effettivamente uno spazio rettilineo senza mai risentire di alcun effetto di accelerazione e quindi entrambi potrebbero legittimamente considerarsi in quiete e conseguentemente considerare l’altro in movimento e pretendere di ritrovarlo più giovane al successivo incontro.
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Read moreHo sentito parlare ma non sono riuscita a trovare maggiori chiarimenti su una prova sperimentale della dilatazione delle lunghezze nella relatività speciale chiamata “argomento di Terrel” sapreste dirmi di cosa si tratta o quanto meno consigliarmi un libro o un sito internet in cui se ne parli ?
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Read moreIn fisica quantistica esistono velocità infinite, infatti se produco una coppia di particelle e le distanzio, misurando ad esempio lo spin di una faccio diventare istantaneamente l’altra di spin opposto. Qual è la distinzione tra queste velocità e quelle reali? è possibile in qualche modo sfruttare questo fenomeno per viaggi superluminari?
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Read moreCosa significa l’affermazione: “La velocità della luce è uguale in qualsiasi sistema di riferimento”?
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Read moreSappiamo che massa ed energia sono ‘entità’ collegate tra loro, sappiamo anche che all’aumentare della massa-energia il tempo modifica il suo ‘scorrere’ e lo spazio si ‘curva’. Possiamo pensare a queste tre/quattro ‘entità’ profondamente unite tra loro, quali manifestazioni diverse di qualche cosa di unitario, che rispondono ad un criterio per cui al modificarsi di una anche le altre si modificano per mantenere una ‘parità’?
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Read moreDa un libro di fisica traggo un esercizio svolto sulla contrazione relativistica subita dal “Concorde” (lunghezza propria L0 = 62.2 m) alla velocità di crociera v = 670 m/s. Si ha: L = L0 . SQRT(1 – v2 / c2) = L0 . SQRT(1 – (670 / 3 . 108)2) = L0 . SQRT(1 – 4.99 . 10-12) = L0 Giustamente l’autore dice: “utilizzando il numero di cifre significative con cui si conoscono L0 e v (soltanto tre), L ed L0 risultano identici e quindi la contrazione delle lunghezze non è osservabile”. Quindi l’autore prosegue: “Per curiosità possiamo esaminare cosa accade considerando L0 e v come numeri esatti, con infinite cifre decimali. In tal caso la radice quadrata che compare nella formula precedente vale circa 1 – 2.5 . 10-12, per cui il “Concorde” in volo si è contratto circa di 1.6 . 10-10 m, un valore più o meno pari al diametro di un atomo di carbonio”. Vi prego cortesemente di spiegarmi quest’ultimo intero periodo.
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Read moreHo recentemente letto sul vostro sito a proposito dei viaggi nel tenpo “verso il futuro” sfruttando le alte velocità, nella risposta c’era scritto che per tornare indietro nel tempo si sarebbe dovuto viaggiare ad una velocità superiore a quella della luce, se è così vorrei sapere qual’è il percorso spaziotemporale delle particelle che escono dai buchi neri (radiazioni di Hawking).
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Read moreLe vorrei porre una domanda sulla relatività particolare. Considerando che due diversi osservatori che guardano due diversi eventi in A e in B ma che fra loro hanno velocità diverse non saranno d’accordo sulla misura dello spazio e del tempo di quegli eventi, ma entrambi concorderanno sull`INTERVALLO, che è uguale per tutti gli osservatori. Mi potrebbe fare un esempio numerico di detto INTERVALLO con due o più osservatori?
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Read moreVi sarei grato se mi voleste spiegare quale fu la sequenza di ragionamenti che indusse i fisici, all’epoca dell’esperimento di Michelson e Morley (quindi ben dopo la scoperta delle equazioni di Maxwell), a ritenere che ci si doveva aspettare che la luce viaggiasse alla velocità c – v nel senso del moto terrestre, e c+v in senso contrario. Mi sembra che, se in conseguenza delle equazioni di Maxwell (1) la velocità della luce era sempre la stessa in qualunque sistema di riferimento e (2) ciò implicava la non applicabilità della composizione delle velocità per i fenomeni e.m., essendo l’etere presente anche nel laboratorio, anche lì ci si doveva aspettare la velocità c in qualunque direzione e con qualunque velocità v del laboratorio.
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Read moreIn che cosa consiste un sistema di riferimento inerziale?
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Read moreEsiste qualcosa che possa curvare lo spazio-tempo, cioè che produca gravitoni (se esistono) escludendo la massa?
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Read moreHo letto che per la dilatazione del tempo a velocità prossime a quelle della luce il tempo viene appunto dilatato; ciò provoca ad es. il famoso paradosso dei gemelli per cui se un gemello parte per lo spazio a velocità elevata e ci rimane per un po’ di tempo, quando tornerà sulla Terra lui sarà più giovane del gemello rimasto sulla Terra. Inoltre ho letto che non è possibile che si verifichi l’ inversione temporale degli eventi perché questo sarebbe possibile solo se il sistema mobile è dotato di velocità maggiore di quella della luce, quindi fisicamente impossibile per il postulato fondamentale della teoria della relatività ristretta. Da tutto ciò deduco che è possibile viaggiare nel tempo solo in un senso, e precisamente si può viaggire nel futuro (viaggiando ad altissima velocità), ma non è possibile viaggiare nel passato (perché ciò significherebbe viaggiare ad una velocità maggiore della velocità della luce). Queste ultime due affermazioni sono corrette?
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Read moreSecondola relatività di Einstein è possibile (almeno in teoria) viaggiare nel tempo? Vorrei delle informazioni in proposito.
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Read moreSe non vado errato, io che sono fermo rispetto alla terra vedo la luce a velocità c in qualsiasi caso. Supponiamo che un faro di una macchina che va a 200.000Km/s si accenda; io che sono fermo lo dovrei vedere a 300.000 + 200.000 Km/s no? In realtà non è così! Come può essere resa l’idea di ciò che accade?
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Read moreEsiste un postulato da cui sorge il fatto che non e’ possibile porre un sistema di riferimento inerziale che vada alla velocita’ della luce rispetto a me, oppure e’ semplicemente un’estrapolazione del risultato che ci danno le trasformazioni di Lorentz?
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Read moreVorrei porre alla vostra attenzione la seguente analisi. In un sistema la velocità di propagazione delle perturbazioni nel campo è costante ed è eguale a C. Un’onda elettromagnetica è un evento che si propaga nel campo con velocità C. Gli eventi hanno una direzione di propagazione , si allontanano dal generatore che li ha prodotti. I fronti d’onda diametralmente opposti di uno stesso evento hanno direzioni opposte. Se gli eventi hanno una direzione di propagazione , hanno anche una velocità relativa , quindi 2 eventi che si propagano in direzione opposta con velocità C hanno una velocità RELATIVA di 2C. 300000 300000 (——–<---------G-------->——-) 1 2 Se consideriamo un generatore G che genera un evento (onda) questa si propagherà in tutte le direzioni con velocità di 300000 km/s , quindi dopo un secondo i fronti d’onda diametralmente opposti avranno percorso 300000 km in una direzione e 300000 km nella direzione opposta , per un totale di 600000 km, ma se questi fronti d’onda dopo un secondo (tempo di questo sistema) si trovano ad una distanza di 600000 km uno dall’altro, significa che la velocità RELATIVA di questi fronti d’onda è di 2C. La velocità relativa di propagazione è sempre 2C per qualsiasi sistema (sia inerziale che non) anche per un sistema che si muove con velocità C i due fronti d’onda diametralmente opposti si muovono con velocità RELATIVA 2C. Consideriamo la velocità nel sistema di riferimento precedente e vediamo che la velocità di propagazione del fronte d’onda 1 è C (velocità assoluta perchè il fronte d’onda 1 si allontana dal generatore G che consideriamo fermo) analogamente la velocità del fronte d’onda 2 è C. Quindi gli eventi hanno una velocità assoluta di C se riferita al generatore mentre se viene riferita agli eventi stessi la velocità relativa è 2C perchè l’evento 1 e 2 dopo un secondo si trovano distanti 600000 Km Se consideriamo che quello che normalmente viene chiamata luce non è altro che una successione di eventi con una data frequenza (quella della luce) , allora si può concludere che anche la luce si propaga con velocità relativa (cioè 2 raggi di luce che viaggiano in direzione opposta hanno velocità 2C in qualsiasi sistema). Dove sbaglio ?
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