La velocità della luce é nota ma non ho mai sentito parlare del valore della sua accelerazione, sempre se é lecito parlare di accelerazione. Mi potreste “illuminare” meglio su questo argomento?

Non si parla mai di accelerazione della luce perchè la luce non può accelerare!

Coma è stato scoperto all’inizio del XX secolo dall’esperimento di Michelson e Morley e come è stato confermato poi dal grande successo della teoria della relatività di Einstein che su questo principio si fonda la luce nel vuoto si propaga sempre con la stessa velocità per qualunque osservatore.

Di conseguenza non si può pensare ad una accelerazione per la luce non essendo possibile pensare di osservare un suo moto on cui presenti variazioni di velocità. Non si osserva un’accelerazione apparente neanche se è l’osservatore ad essere accelerato! L’unico effetto che si osserva è un cambiamento nella frequenza della luce (effetto Doppler).

Tuttalpiù si potrebbe parlare di accelerazione se si considera il passaggio della luce attraverso una superficie che separa due mezzi in cui essa ha diversa velocità. Chiaramente il cambiamento di velocità avviene in un intervallo di spazio e di tempo piccolissimi ma finiti e quindi in tal senso si potrebbe parlare di accelerazione. Tuttavia questo passaggio avviene in spessori talmente piccoli (uno o due strati atomici, non di più) che non credo che attualmente esista uno strumento capace di rilevare questa accelerazione. In ogni caso non si tratterebbe di un valore universale come invece è il valore della velocità della luce nel vuoto, ma questa accelerazione sarebbe diversa a seconda del materiale, della temperatura e di altri fattori caratteristici dei due mezzi.

In generale tutte le onde (anche quelle sonore) cambiano velocità cambiando mezzo ma non si parla mai di azccelerazione perchè è un fenomeno che si svolge in intervalli di tempo e di spazio piccoli e quindi semplicemente si parla di diverse velocità di propagazione nei due diversi mezzi. A conti fatti il tempo in cui è presente questa accelerazione è talmente breve che qualunque calcolo fatto tenendone conto non si discosterebbe in maniera rilevabile da un calcolo in cui si consideri istantaneo il cambiamento di velocità. Ciò non toglie che con materiali particolari, sicuramente artificiali e creati ad hoc, in cui la velocità dell’onda fosse molto piccola il processo di accelerazione o decelerazione potrebbe essere misurabile e osservabile, ma questo non accade per i materiali a tuttoggi conosciuti.