News originale in inglese: 2006-26 - Immagini e filmati

  

Hubble osserva una favolosa regione di formazione stellare

Osservando l’affollato e polveroso centro di due galassie in collisione, il telescopio spaziale Hubble ha scoperto una regione dove la formazione delle stelle avviene a ritmo forsennato.

Queste galassie interagenti appaiono come una singola galassia di aspetto strano, denominata Arp 220. La galassia è un vicino esempio delle conseguenze della collisione di due galassie. Infatti Arp 220 è la più luminosa tra le tre galassie interagenti "vicine" alla terra. Queste recenti immagini della galassia stanno svelando nuovi dettagli sull’universo primitivo, quando gli scontri galattici erano molto comuni.

L’occhio acuto della ACS (Advanced Camera for Survey) di Hubble ha rivelato più di 200 ammassi stellari colossali. Gli ammassi appena scoperti sono molto più numerosi dei sei spiati da Hubble nella osservazione fatta nel 1992, per mezzo della Camera Planetaria a campo largo, che non aveva l’acutezza della ACS. Il più massiccio ammasso in ARP 220 osservato da Hubble è massiccio quanto 10 milioni di soli, paragonabile quindi a due volte la massa del maggiore ammasso stellare della Via Lattea.

Gli ammassi sono così compatti, comunque, che anche alla loro moderata distanza sembrano a Hubble come delle singole stelle luminose. Gli astronomi sanno che gli ammassi non sono stelle perché sono molto più luminosi di una stella lontana 250 milioni di anni luce, nella costellazione del Serpente.

La frenesia di nascite di stelle è ristretta ad una regione molto piccola, circa 5.000 anni luce di diametro (5% delle Via Lattea), dove il gas e la polvere sono molto densi. In quella piccola regione c’è tanto gas quanto in tutta la galassia della Via Lattea.

"Questa è davvero il top della formazione stellare", ha detto la responsabile dello studio, l’astronomo Christine D. Wilson della McMaster University in Hamilton, Ontario, Canada. "I nostri risultati implicano che sia richiesta una alta frequenza di formazione di stelle, per generare degli ammassi di stelle supermassicci. Questa è una visione ravvicinata di un fenomeno che era comune nell’universo primitivo, quando molte galassie collidevano".

Il team della Wilson ha ottenuto delle misure di massa e di età di 14 ammassi, il che ha permesso di stimare con più accuratezza la misurazioni di tutti gli altri ammassi. Le osservazioni hanno rivelato due popolazioni di ammassi stellari. Una popolazione ha meno di 10 milioni di anni, la seconda da 70 a 500 milioni di anni. Gli ammassi del gruppo più giovane hanno una massa maggiore di quelli del gruppo più vecchio.

La Wilson non sa se il botto di nascite stellari sia avvenuto in due epoche distinte o se sia avvenuta con una velocità frenetica continua e non si può vedere la popolazione allo stadio intermedio. Ella sa che la esplosione di stelle è stata innescata dalla collisione delle due galassie, iniziata 700 milioni di anni fa. Gli effetti della fusione si sono fatti sentire per centinaia di milioni di anni.

I risultati del team sono apparsi nel numero del 20 aprile dell’ Astrophysical Journal. La scoperta è basata su nuove osservazioni con l’Advanced Camera for Surveys (ACS) di Hubble e su uno studio antecedente. Le osservazioni con la ACS, nella luce visibile dell’ agosto 2002, rivelano la grande popolazione dell’ammasso e determinano l’età per il gruppo più vecchio. Lo studio con la Camera ad infrarosso vicino ha fatto delle fotografie della popolazione più giovane.

Anche se la nuova immagine fornita da Hubble mostra Arp 220 in luce visibile, la galassia splende molto di più nell’infrarosso. Difatti Arp 220 è classificata come galassia ultraluminosa all’infrarosso (ULIRG). Le ULIRG sono il prodotto di fusione tra le galassie, con creazione di poderose nascite di stelle. La luce delle nuove stelle riscalda la polvere intorno, causando il brillare della galassie nell’infrarosso.

Solo una piccola quantità di luce visibile esce dalla galassia avvolta nella polvere. Se gli astronomi potessero avere una visione nitida di Arp 220, la galassia sarebbe 50 volte più luminosa della nostra Via Lattea, per via della luce dai suoi densi ammassi e dalla formazione di stelle associata.

Arp 220 ha una stretta parentela con altre galassie in collisione, come le galassie Antennae. Ambedue sono il prodotto di una fusione galattica. Il processo di fusione dei Arp 220, comunque è molto più avanzato che in Antennae. In realtà, dice Wilson, non si riescono a vedere le due galassie che si sono unite a formare Arp 220. Dati radio mostrano due oggetti lontani 1.000 anni luce, che potrebbero rappresentare i centri delle galassie originali.

La galassia continuerà a generare ammassi stellari fino all’esaurimento del suo gas, cosa che con la velocità attuale accadrà entro 40 milioni di anni. Questo può sembrare un tempo lungo, ma è praticamente un battito di ciglia per un processo che avviene su scala galattica. Allora Arp 220 assomiglierà alle galassie ellittiche osservate oggi, che hanno poco gas. Alcuni ammassi giganti, quelli che ora hanno 100 milioni di anni, saranno ancora lì.