News originale in inglese: 2006-10 - Immagini e filmati

  

Il più grande ritratto di una galassia

Le galassie più grandi non si sono formate in un giorno. Allo stesso modo il telescopio spaziale Hubble non ci ha messo un solo giorno per comporre l’immagine della galassia M101. Si tratta infatti della ripresa più dettagliata mai ottenuta da HST: è un mosaico di ben 51 singole riprese, inframezzate da riprese a terra. L’ìimmagine risultante ha dimensioni mastodontiche: 16000×12000 pixels.

Le immagini d’archivio utilizzate per questa immagine sono state in origine acquisite per una varietà di scopi: la misura del tasso di espansione dell’Universo, lo studio della formazione di ammassi stellari in giganti regioni di formazione stellare, la ricerca di stelle che emettono raggi X e la ricerca di stelle supergiganti blu.

Questo gigante disco spirale di stelle, gas e polveri ha un diametro di circa 170.000 anni-luce, poco meno del doppio della nostra Galassia. Si stima che M101 contenga almeno un trilione di stelle. Circa 100 miliardi sono simili al nostro Sole, sia per temperatura superficiale che per durata di vita.

I bracci di spirale sono punteggiati da grandi regioni di formazione stellare, che avviene entro nubi giganti di idrogeno molecolare. Giovani ammassi brillanti di stelle blu caldissime tracciano i bracci di spirale. Il disco di M101 è così sottile che HST riesce tranquillamente a scorgere le galassie remote sullo sfondo.

M101 (chiamata anche galassia girandola) si trova nella costellazione boreale circumpolare dell’Orsa Maggiore, alla distanza di 25 milioni di anni-luce dalla Terra. Per questo motivo stiamo guardando indietro nel tempo di 25 milioni di anni. La luce che oggi riceviamo è stata emessa quando la Terra era all’inizio del Miocene, quando i mammiferi prosperavano ed il mastodonte appariva sulla Terra. Questa galassia copre in cielo un’area pario a un quinto dell’area della Luna piena.

Questa immagine, come si diceva, è stata assemblata da immagini riprese nell’arco di 10 anni dalla Advanced Camera for Surveys e dalla Wide Field and Planetary Camera 2: nel marzo 1994, nel settembre 1994, nel giugno 1999, nel novembre 2002 e nel gennaio 2003. Le pose di HST sono state sovrapposte a riprese da terra, ancora visibili ai bordi dell’immagine.