News originale in inglese: 2005-29 - Immagini e filmati

  

Il telescopio Hubble della NASA cerca possibili risorse sulla luna

La NASA sta usando le capacità uniche del telescopio spaziale Hubble per una nuova classe di osservazioni scientifiche sulla nostra Luna.

Il potere di risoluzione di Hubble e la sua sensibilità alla luce ultravioletta hanno permesso al telescopio la ricerca sulla luna di importanti minerali, capaci di generare ossigeno. Dato che la luna non ha una atmosfera respirabile, i minerali  come la ilmenite (ossido di titanio e ferro) possono essere critici per sostenere una presenza umana sulla luna. La ilmenite è una potenziale sorgente di ossigeno per respirare o per fornire energia ai razzi.

Le nuove osservazioni fatte con Hubble sono le prime mai acquisite sulla luna, a raggi ultravioletti e ad alta risoluzione. Le immagini forniscono agli scienziati un nuovo strumento per studiare le variazioni dei minerali della crosta lunare. Dato che la NASA sta progettando nuove spedizioni sulla luna, questi dati insieme con altre misurazioni, aiuteranno a scegliere i posti migliori per le missioni umane e con robot.

"Queste osservazioni lunari sono state un risultato impegnativo e di grande successo tecnologico per la NASA e per il team dell’Hubble, dato che il telescopio non era stato originariamente progettato per le osservazioni sulla luna" ha detto Jennifer Wiseman, scienziata del programma del Hubble, al quartiere generale della NASA. "Le immagini indirizzeranno sia gli studi scientifici sulla geologia lunare sia le future decisioni su ulteriori esplorazioni lunari", ha detto.

La  Advanced Camera for Surveys di Hubble ha scattato delle foto a luce visibile e ad ultravioletto di diverse aree conosciute dal punto di vista geologico, sul lato della Luna più vicino alla Terra. Questi posti includono il cratere di impatto Aristarco e la adiacente Valle di Schroter. Hubble ha anche fotografato i siti di allunaggio di Apollo 15 e 17, dove gli astronauti hanno prelevato campioni di rocce e di suolo nel 1971 e nel 1972.

Gli scienziati stanno paragonando le proprietà delle rocce e dei campioni prelevati dai siti delle missioni Apollo con le nuove immagini di Hubble e con la regione di Aristarco, che non è stata visitata nè da uomini nè da robot. Le osservazioni  dell’Hubble sul cratere di Aristarco e sulla Valle di Schroter aiuteranno a migliorare la compresione degli scienziati sul diverso materiale di interesse scientifico nella regione e a svelare il loro pieno potenziale come risorsa.

"Le nostre osservazioni iniziali sono a favore della presenza di alcune varietà uniche di terreni ricchi di ossigeno e vetrosi sia nella regione di Aristarco sia nelle regioni dell’Apollo 17.  Potrebbero essere ben adatte per essere visitate da robot ed esploratori nel tentativo di imparare come sopravvivere sulla superficie della luna" ha detto Jim Garvin, capo scienziato al Goddard Space Flight Center, della NASA, a Greenbelt.

"Anche se ci sarà bisogno di molti mesi per avere dei risultati quantitativi completi, noi già sappiamo che queste nuove osservazioni miglioreranno la precisione con cui possiamo capire meglio le sostanze come la ilmenite, per avere delle informazioni che aiutino a prendere decisioni sulle future esplorazioni" ha detto Garvin.