News originale in inglese: 1999-43 - Immagini e filmati

  

Il “getto cosmico” di M87

Il Telescopio Spaziale Hubble, in collaborazione con alcuni radiotelescopi fra cui il VLBA (Very Long Baseline Array), sono stati impiegati  per analizzare la regione centrale della galassia M87, lontana 50 milioni di anni-luce da noi.

Il nucleo di M87 nasconde un buco nero tre miliardi di volte più massiccio del nostro Sole, dal quale viene emesso un potente flusso di particelle subatomiche che, a velocità vicine a quella della luce, si trasforma in un raggio, o getto, lungo migliaia di anni-luce.

Le osservazioni avevano lo scopo di “avvicinarsi” il più possibile alla regione di formazione del getto, a poche decine di anni-luce dal nucleo della galassia per indagarne i meccanismi di formazione. Le immagini ottiche e radio ottenute ci mostrano che, nella regione di formazione, il getto si apre con un angolo di 60 gradi, per poi restringersi a 6 gradi, poco più lontano.

Gli astronomi ritengono che, al centro di M87, vi sia un disco di materia in rapida rotazione attorno ad un buco nero (disco di accrezione). Si presume che le particelle subatomiche elettricamente cariche vengano convogliate dal forte campo magnetico originato dalla rotazione del disco e vengono spinte via lungo l’asse polare formando due getti, uno dei quali è visibile nelle immagini.

M87 - VLA Immagine radio della galassia M87, ottenuta per mezzo del radiotelescopio VLA (Very Large Array) nel febbraio del 1989.
Essa ci mostra una gigante struttura, simile ad una bolla, la cui emissione radio sarebbe alimentata dai getti di particelle subatomiche provenienti dal buco nero presente nella regione centrale della galassia. I falsi colori corrispondono alle varie intensità delle emissioni radio.

Credit: National Radio Astronomy Observatory/National Science Foundation

M87 - HST L’immagine della galassia M87 in luce visibile è stata ripresa dalla camera WFPC2 del Telescopio Spaziale Hubble nel febbraio del 1998. La traccia diagonale che attraversa l’immagine è un getto brillante di elettroni emessi ad alta velocità, provenienti dal nucleo. Il getto è prodotto da un buco nero la cui massa è tre miliardi di volte quella del Sole. 

Credit: NASA e John Biretta (STScI/JHU)

M87 - VLBA Questa è un’altra immagine radio della regione prossima al buco nero, dove un getto extragalattico si trasforma in uno stretto raggio a causa del campo magnetico. I falsi colori corrispondono alle intensità dell’energia emessa dal getto. La regione rossa ha il diametro di un decimo di anno-luce. L’immagine è stata ottenuta dal VLBA nel marzo del 1999.

Credit: National Radio Astronomy Observatory/Associated Universities, Inc.

M87 è conosciuta dai radioastronomi con il nome di Virgo A, la più forte sorgente radio della costellazione della Vergine. La galassia è stata scoperta nel 1781 da Charles Messier. Nel 1918 l’astronomo Heber Curtis del Lick Observatory descrisse per la prima volta il “curioso raggio rettilineo” uscente dal suo nucleo. L’emissione radio è stata scoperta da astronomi australiani nel 1948.

M87 è uno dei principali membri dell’Ammasso della Vergine, costituito da migliaia di galassie. L’ammasso del Gruppo Locale, di cui fa parte la nostra Via Lattea, è anch’esso legato all’Ammasso della Vergine.