News originale in inglese: 1999-25 - Immagini e filmati

  

Splendidi dettagli della galassia spirale NGC 4414

Nel 1995 questa maestosa galassia spirale è stata ripresa ben 13 volte dal Telescopio Spaziale Hubble nel corso di due mesi. Le osservazioni sono state eseguite come parte del progetto HST Key Project on the Extragalactic Distance Scale condotto da un gruppo di astronomi guidati da Wendy Freedman (Observatories of the Carnegie Institution of Washington).

Le immagini sono state ottenute con la camera WFPC2 utilizzando tre filtri di diversi colori. Basandosi sulle misurazioni accurate delle stelle variabili, gli astronomi del Key Project sono riusciti a determinare con grande precisione la distanza di NGC 4414 che risulta essere di 19,1 megaparsec (circa 60 milioni di anni-luce). Questo dato, assieme ad altre misurazioni di distanze delle galassie vicine, contribuirà alla determinazione della velocità di espansione dell’universo. La Costante di Hubble (costante di proporzionalità della relazione tra la distanza di una galassia e la velocità con cui essa si allontana da noi) è un valore di fondamentale importanza per poter determinare le distanze, le dimensioni e le luminosità intrinseche di molti oggetti astronomici, nonché dell’età stessa dell’universo.

A causa delle grandi dimensioni di NGC 4414 rispetto al campo della camera WFPC2, nel 1995 fu possibile riprendere soltanto mezza galassia. Nel 1999 l’Hubble Heritage Team rivisitò questo oggetto e ne completò l’immagine utilizzando gli stessi filtri usati nel ’95.

Il risultato finale è questa sbalorditiva immagine a colori dell’intera galassia spirale. Le nuove foto dell’Hubble mostrano che le regioni centrali di NGC 4414, come è tipico di molte galassie spirali, contengono soprattutto vecchie stelle gialle rosse. Nei bracci esterni invece prevale il colore blu dovuto all’emissione di giovani stelle ancora in formazione, le più luminose delle quali possono essere distinte individualmente dall’alta capacità di risoluzione del telescopio. I bracci sono anche molto ricchi di nubi di polvere interstellare che appaiono come macchie e strie i cui profili si evidenziano contro il fondo di luce stellare.