News originale in inglese: 1999-14 - Immagini e filmati

  

HST riprende la Luna

Luna Il telescopio spaziale, stanco di affaticarsi la vista scrutando le profondità dell’Universo, si è preso una pausa e ha dato un’occhiatina al corpo celeste più vicino a noi: la Luna.

HST è stato puntato su uno degli obiettivi più fotogenici del nostro satellite naturale: il cratere da impatto Copernico, del diametro di 93 km. L’immagine è stata ripresa mente un altro strumento a bordo di HST, lo STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) era puntato su un’altra zona della Luna per misurare i colori della luce solare riflessa dalla Luna.

Dato che HST non può puntare direttamente il Sole, esso deve studiare la luce solare riflessa dalla Luna per misurare lo spettro della radiazione solare. Una volta effettuate queste calibrazioni, STIS può essere impiegato per studiare l’assorbimento e la riflessione della luce del Sole da parte dei pianeti.

(in alto a sinistra) La Luna è così vicina alla Terra che HST dovrebbe riprendere un mosaico di 130 immagini per coprire l’intero disco. Questa immagine ripresa dall’osservatorio Lick mostra l’area coperta dal fotomosaico di HST con la Wide Field Planetary Camera 2.

(al centro) La vista perfetta di HST mostra chiaramente la raggiera di polveri eiettate nell’impatto che risale a circa un miliardo di anni fa, quando un asteroide del diametro di almeno un paio di chilometri ha colpito la Luna.

(in basso a destra) Una visione ravvicinata dei terrazzamenti all’interno del cratere Copernico. Il telescopio spaziale può riprendere dettagli delle dimensioni di 100 metri.