NGC 5653 distanza: 161 millioni di anni-luce |
NGC 3593 distanza: 28 millioni di anni-luce |
NGC 891 distanza: 24 millioni di anni-luce |
NGC 4826 distanza: 19 millioni di anni-luce |
NGC 2903 distanza: 25 millioni di anni-luce |
NGC 6946 distanza: 20 millioni di anni-luce |
Gli astronomi hanno impiegato il telescopio spaziale Hubble per produrre una galleria di immagini in luce infrarossa di alcune galassie spirali. Grazie alla capacità di penetrare le dense nubi di polveri, la radiazione infrarossa è potuta giungere a noi dalle regioni di formazione stellare, qui svelate per la prima volta.
Queste sei immagini, riprese dallo strumento NICMOS, coprono tutta la gamma di differenti orientazioni delle galassie rispetto alla nostra linea visuale: dalle riprese frontali agli zoom sulle regioni centrali. La sequenza in alto mostra galassie spirali: una vista di fronte, un’altra leggermente inclinata ed infine una galassia vista di taglio. La sequenza in basso invece mostra le regioni nucleari di tre galassie.
In queste riprese il colore rosso rappresenta l’idrogeno luminescente, ovvero il materiale grezzo per la "costruzione" delle stelle. Ad esempio i noduli rossi che disegnano le linee curve delle prime due galassie rivelano regioni di formazione di stelle dove l’idrogeno circostante è reso luminescente dall’intensa radiazione ultravioletta proveniente dalle stelle neonate. In luce visibile queste regioni sono generalmente nascoste da globuli di polveri.
L’idrogeno luminescente trovato nelle regioni nucleari (come nel caso della galassia in basso a destra) può derivare dalla formazione stellare oppure dalla violenta attività di buchi neri posti nel centro della galassia, oppure da una combinazione di entrambi.
I filtri usati per la realizzazione di queste immagini rappresentano la riga di emissione alfa della serie di Paschen (rosso) alla lunghezza di 1,87 micron; il blu mostra le galassie nel vicino infrarosso (tra 1.4 e 1.8 micron) ed il verde è una combinazione dei due.