News originale in inglese: 1999-02 - Immagini e filmati

  

Galassie lontane viste all’infrarosso e in luce visibile (HDF-S)

HDF-SQuesta ristretta area di cielo profondo fa parte dell’immagine HDF-S (Hubble Deep Field South) e ci mostra una sovrabbondanza di debolissime galassie (alcune di esse oltrepassano la magnitudine 28) come ci appaiono all’infrarosso e alle lunghezze d’onda della luce visibile. Le galassie di colore rosso sono quelle che in realtà brillano di radiazione infrarossa e quelle di colore blu sono quelle che emettono soprattutto alle lunghezze d’onda del visibile. Si possono osservare vari tipi di galassie: galassie nane blu, galassie a spirale e galassie ellittiche estremamente rosse. In alto a destra, ad esempio, ci appare una galassia spirale vista quasi di fronte. Alcuni fra gli oggetti più luminosi sono invece stelle di primo piano che appartengono all’alone della nostra Via Lattea. La combinazione dell’infrarosso e del visibile consente agli astronomi di farsi un’idea migliore sulla forma delle galassie appartenenti all’universo lontano, distinguendo anche quelle vecchie da quelle oscurate da polveri.

 

Le galassie possono apparire brillanti alle lunghezze d’onda dell’infrarosso (e quindi di colore rosso in questa immagine) per diverse ragioni. Potrebbero essere galassie ricche di polveri, oppure essere popolate da stelle vecchie (nelle fasi finali della loro evoluzione), oppure ancora, essere molto lontane da noi. Molte delle galassie rosse di questa immagine hanno l’omogeneità, la simmetria e il colore tipici delle galassie ellittiche mature. La presenza di tali oggetti nell’universo giovane e il loro numero pone importanti limiti all’epoca nella quale le prime galassie si sono aggregate e hanno ospitato i processi di formazione stellare.

In generale l’immagine mostra che le forme e le dimensioni di molte galassie deboli sono molto simili confrontandole all’infrarosso e in luce visibile e questo fatto suggerisce sia che le popolazioni stellari giovani e vecchie sono ben mescolate fra loro, sia che la presenza di polveri non distorce in maniera determinante il loro aspetto reale.

L’immagine fa parte della serie sistematica di osservazioni del cielo profondo denominata Hubble Deep Field South (HDF-S) che ha scelto come obiettivo un ristretto settore della costellazione australe del Tucano. E’ una immagine in falsi colori ottenuta componendo diverse esposizioni. Il colore rosso corrisponde all’infrarosso con lunghezza d’onda di 1,6 micron (è stato utilizzata la camera del NICMOS). Il colore verde corrisponde a 1,1 micron (con la camera STIS). Sempre la camera STIS è stata impiegata per rilevare le lunghezze d’onda dell’intero spettro visibile, qui codificate nel colore blu.

Hanno condotto le osservazioni: R. Williams (STScI) con il team HDF-South.

Vedi:

Hubble Deep Field Sud: un nuovo sguardo nel profondo cielo