News originale in inglese: 1997-18 - Immagini e filmati

  

Fuochi d’artificio da un buco nero nella galassia di Seyfert NGC 4151

Lo spettrografo STIS (Space Telescope Imaging Spectrograph) che proprio lo scorso mese ha dimostrato la sua efficienza come cacciatore di buchi neri, ora mostra quello che accade quando la potenza di un buco nero è libera di agire nel suo ambiente circostante.
Con un dettaglio senza precedenti, lo
STIS è riuscito a misurare la velocità di emissione di due coni di gas provenienti dal centro della galassia Seyfert NGC4151, che si pensa sia la sede di un buco nero di grande massa. I gas che formano la struttura a doppio cono, sono spinti fuori dall’energia rilasciata dal buco nero centrale. I dati dello STIS mostrano chiaramente che i noduli di gas appartenenti ad uno dei due coni sono in rapido movimento verso di noi mentre quelli appartenenti all’altro cono si allontanano.

NGC4151  L’immagine in alto a sinistra è stata ottenuta con la WFPC2 (Hubble Wide Field Planetary Camera 2) e mostra l’emissione di ossigeno (5007 Angstrom) presente nel gas che si trova nel cuore della galassia. Sebbene si vedano le due strutture a cono, l’immagine non ci fornisce alcuna indicazione circa il movimento di questo gas.
Le altre tre immagini sono ottenute dallo spettrometro
STIS e permettono agli astronomi di determinare le velocità di emissione di gas nei pressi del nucleo della galassia dove risiede il buco nero.