News originale in inglese: 1996-25 - Immagini e filmati

  

Un quasar nella centomillesima immagine Hubble

centomillesima immagine HubbleIl telescopio spaziale Hubble ha raccolto 100.000 immagini. La sua centomillesima foto, eseguita il 22 giugno 1996, ha catturato un quasar lontano 9 miliardi di anni-luce dalla Terra.

Il quasar è l’oggetto brillante che appare al centro. Appena al di sopra di esso si vede una piccola galassia ellittica. Contrariamente a quello che si potrebbe immaginare, questi due oggetti non sono vicini tra loro: la galassia si trova a due miliardi di anni-luce verso di noi rispetto al quasar che invece è sullo sfondo. La loro vicinanza, apparente, è dovuta quindi ad un allineamento casuale.

E’ stato proprio questo allineamento che ha permesso all’astronomo Charles Steidel (California Institute of Technology, Pasadena) di scoprire indirettamente la galassia ellittica. Infatti, la luce proveniente dal quasar veniva, in parte, assorbita dalla sovrapposizione. Le lunghezze d’onda assorbite dalla galassia ci danno anche informazioni sulla sua natura chimica. Gli astronomi stanno esaminando altri lontani quasar per analizzare e confrontare gli assorbimenti dovuti ad eventuali galassie sovrapposte.

La sorpresa di Steidel è stata anche quella di scoprire che la galassia è di tipo ellittico piuttosto che spirale. Si suppone infatti che le galassie ellittiche contengano un piccolissima quantità di gas, mentre questa possiede un “alone” gassoso senza stelle visibili. E’ proprio quella parte di alone che si trova sulla stessa linea di visuale tra il quasar e noi a provocare l’assorbimento.

L’oggetto brillante a destra del quasar è invece una stella in primo piano. Il quasar e la stella sono separati da miliardi di anni luce eppure il quasar brilla almeno quanto la stella. Esso infatti, nonostante le sue piccole dimensioni, produce una gigantesca quantità di luce. Anche la doppia galassia a spirale dalla forma “disturbata”, che vediamo molto al di sopra del quasar, si trova relativamente in primo piano.

Credit: Charles Steidel (California Institute of Technology, Pasadena, CA), NASA.