News originale in inglese: 1996-10 - Immagini e filmati

  

Lenti gravitazionali nell’ammasso di galassie Cl0024+1654


Questa immagine ripresa con il telescopio spaziale ci mostra diversi oggetti di colore blu dalla forma a "laccio" che in realtà sono immagini multiple di una stessa galassia. Esse sono state duplicate a causa dell’effetto di lente gravitazionale operato da un ammasso di gialle galassie ellittiche, chiamato 0024+1454, che appare al centro dell’immagine.

L’effetto di lente gravitazionale è prodotto dall’enorme campo gravitazionale dell’ammasso il quale piega il percorso della luce proveniente dagli oggetti posti dietro, a distanza maggiore, ma sulla stessa linea di visuale. Oltre all’ingrandimento, anche la luminosità viene incrementata mentre la forma viene distorta; il grado di distorsione e il numero di copie riprodotte dipende dall’allineamento tra l’ammasso di primo piano e la galassia più lontane che si trovano dietro.

In questa foto la luce proveniente dalla galassia lontana viene deviata quando passa attraverso l’ammasso e si divide in cinque diverse immagini. Una di queste si trova presso il centro della foto mentre le altre si trovano nel lato sinistro e in basso a destra. L’immagine della galassia, una normale galassia a spirale, si è modificata assumendo una forma ad arco. Gli astronomi sono certi gli oggetti blu rappresentino immagini diverse di una stessa galassia per il fatto che le forme sono simili.

L’ammasso di galassie in primo piano dista 5 miliardi di anni-luce e si trova in direzione della costellazione dei Pesci mentre la galassia blu è due volte più lontana.

Sebbene l’effetto di lente gravitazionale sia conosciuto da molto tempo, l’alta risoluzione del telescopio spaziale riesce a distinguere delle sottili strutture che non hanno precedenti. Alcune di queste strutture hanno un diametro inferiore ai 300 anni-luce. I puntolini di luce bianca avvolti nel blu della galassia rappresentano stelle giovani; il nucleo scuro all’interno dell’anello è polvere (il materiale di partenza per la formazione stellare). Queste informazioni, assieme alla predominanza del colore blu e alla forma "granulosa", suggeriscono che si tratti di una giovane galassia con intensa attività di formazione stellare.

L’immagine, ripresa il 14 ottobre 1994 con la camera WFPC2 (Wide Field Planetary Camera-2), è il risultato di due diverse esposizioni alle lunghezze d’onda del blu e del rosso.