[sinistra] – E’ un’immagine di Giove presa il 5 ottobre 1995 dall’Hubble Space Telescope, quando il pianeta gigante si trovava ad una distanza di 854 milioni di chilometri dalla Terra.
La freccia punta al sito nel quale la sonda Galileo entrerà nell’atmosfera di Giove il 7 dicembre 1995. A queste latitudini i venti che soffiano verso est hanno una velocità di 400 km/h (110 metri al secondo). La forma ovale bianca che si trova a nord del luogo di immersione della sonda, scorre verso ovest a 20 km/h (6 metri al secondo) circondata da venti che aumentano notevolmente di velocità verso l’equatore.
L’immagine di Giove è stata ottenuta ad alta risoluzione dalla camera WFPC2. Siccome il disco del pianeta è più largo del campo visivo della camera, per ottenerne l’immagine completa è stata utilizzata una tecnica di elaborazione che ha permesso di sovrapporre alcune immagini prese nel corso di tre orbite consecutive.
[destra] Queste quattro immagini della regione equatoriale di Giove mostrano le nubi che scorrono sul punto di immersione previsto per la sonda Galileo. Tale sito si trova al centro di ciascun fotogramma (è stato inserito un piccolo punto bianco in corrispondenza). La prima immagine (quadrante in alto a sinistra) è stata ottenuta con la camera WFPC2 il 4 ottobre del 1995 alle ore 18 (UT). La seconda, terza e quarta immagine (da quella in alto a destra a quella in basso a destra) sono state ottenute rispettivamente 10, 20 e 60 ore dopo. La mappa si estende per +15 e -15 gradi di latitudine e di longitudine. La larghezza di ciascuna immagine corrisponde a tre diametri terrestri (37.433 km). Nel tempo che separa la prima dall’ultima immagine il vento ha soffiato le nubi per ben 24.000 km verso est.