News originale in inglese: 1995-14 - Immagini e filmati

  

Lenti gravitazionali nell’ammasso di galassie Abell 2218

ammasso abell 2218 L’immagine dell’ammasso di galassie Abell 2218 è uno spettacolare esempio di multideflessione su un’ immagine ad opera di una lente gravitazionale. Le numerose strutture ad arco  disposte come una tela di ragno sono un’illusione causata dal campo gravitazionale dell’ammasso.

L’ammasso è così massiccio e compatto che i raggi di luce che lo attraversano vengono deflessi dal suo enorme campo gravitazionale e deformano le immagini di oggetti che si trovano al di là di esso ad una distanza maggiore rispetto a noi. Questo ci fornisce di una potente lente d’ingrandimento che ci consente di vedere galassie così lontane che non potrebbero essere distinte se fossero osservate normalmente anche con i più potenti telescopi.

L’alta risoluzione dell’Hubble rivela un totale di 120 debolissimi archi, difficilmente visibili ai telescopi con base a terra. Essi rappresentano immagini distorte di una lontanissima popolazione di galassie che si trova ad una distanza 5-10 volte maggiore della distanza dell’ammasso che fa da lente, e che risale a quando l’universo aveva un’età pari a un quarto dell’età attuale. Gli archi ci forniscono informazioni sulla distribuzione delle più remote regioni di formazione stellare e sulle prime fasi evolutive delle galassie.

L’Hubble ci consente anche di osservare anche il fenomeno delle immagini multiple: un evento piuttosto raro che si realizza quando la distorsione è talmente forte da produrre più di una immagine di una stessa galassia.