News originale in inglese: 1994-43 - Immagini e filmati

  

L’evoluzione dei frammenti principali della cometa

Questa serie di otto istantanee scattate da HST mostra l’evoluzione del complesso P-Q della cometa frammentata  P/Shoemaker-Levy 9. Le immagini sono in luce visibile e coprono una regione ampia da 30.000 a 90.000 chilometri.

Gli otto frames individuali raccontano dei cambiamenti avvenuti durante i 12 mesi che hanno preceduto l’impatto con Giove. E’ evidente il cambiamento delle distanze relative tra i frammenti, che si pensa misurassero da 500 metri a 4 chilometri.

La separazione apparente tra i frammenti Q1 e Q2 era di soli 1100 km il 1 luglio 1993 ed è cresciuta fino al valore di 28.000 km al momento dell’impatto il 20 luglio 1994.

Il complesso P-Q dimostra che la frammentazione è proseguita anche dopo che il nucleo originario si frammentò nel luglio 1992. I frammenti Q1 e Q2 probabilmente erano uniti in un singolo corpo. Non è chiaro se ci sia qualche relazione tra i frammenti P1, P2 e gli oggetti Q.

Tra il 24 gennaio ed il 30 marzo 1994 il nucleo P2 si è scisso in due frammenti, uno dei quali si è completamente dissolto alla fine di giugno (nell’immagine di maggio infatti è ancora presente). A sua volta il nucleo P1 si è dissolto in uno sbuffo a metà maggio 1994 ed è scomparso.

Durante questo periodo la chioma che circondava i nuclei aveva forma sferica, invece poco prima degli impatti la chioma ha assunto una forma nettamente allungata in direzione della traiettoria del nucleo. La causa di questo è quasi certamente l’intenso campo gravitazionale di Giove che ha accelerato i nuclei cometari.

Tale allungamento è particolarmente evidente nel complesso Q ripreso il 20 luglio 1994, a sole 10 ore dall’impatto. A differenza della chioma, HST mostra chiaramente che i nuclei sono rimasti compatti, si crede che siano rimasti tali fino all’impatto finale.

La prima immagine è stata ripresa il 1 luglio 1993 con la Planetary Camera prima della missione di riparazione. Tutte le altre immagini sono state ottenute con il nuovo strumento corretto WFPC-2: il miglioramento è evidente. L’immagine del 17 maggio ha una risoluzione più bassa rispetto alle altre perché lo strumento operava nella modalità a grande campo.

Queste osservazioni della cometa Shoemaker-Levy 9 con il telescopio spaziale Hubble sono state condotte da A. Weaver, Mr. T. E. Smith, and Mr. K. B. Jones (STScI)