News originale in inglese: 1994-32 - Immagini e filmati

  

Le tracce degli impatti nel verde e nella riga del metano


Queste immagini rivelano le tracce degli impatti dei frammenti "D" e "G" della cometa Shoemaker-Levy 9.

L’angolo in alto a destra di ciascuna immagine punta verso il nord, dato che i punti di impatto sono posti nell’emisfero australe alla latitudine di 44 gradi.

La struttura più vasta è stata creata dall’impatto del frammento "G" il 18 luglio 1994 alle 9:28 GMT. Esso è entrato nell’atmosfera di Giove dalla direzione sud e con un angolo di 45°: i frammenti lasciati indicano proprio questa direzione. Il puntolino alla sinistra di questa struttura è la traccia lasciata dall’impatto del frammento "D" il 17 luglio 1994 alle 13:45 GMT.

L’immagine a sinistra è stata ripresa utilizzando un filtro verde (555 nm) dopo 1 ora e 45 minuti dall’impatto del frammento "G". La traccia mostra anelli concentrici ad una macchia scura del diametro di 2.500 km. Il debole anello che la circonda ha un diametro di 7.500 km. L’anello esterno più spesso ha un diametro interno di 12.000 km, all’incirca il diametro della Terra!

L’immagine a destra mostra la stessa zona attraverso un filtro sensibile all’emissione del metano (889 nm). L’estensione scura intorno al sito di impatto più brillante tradisce la presenza di nubi di metano che assorbono la luce del Sole alla lunghezza d’onda di 889 nm. Il sito di impatto appare luminoso perché la luce del Sole viene riflessa da materiali, soprattutto aerosol, scagliati nell’alta atmosfera di Giove al di sopra delle nubi di metano.

Credit: H. Hammel, MIT and NASA

Il sito di impatto del frammento "G" è stato ripreso in questa immagine ottenuta con la camera WFPC2 e con un filtro verde il 18 luglio 1994. Il sito dell’impatto è visibile come una complessa struttura di anelli nel bordo inferiore. La piccola macchia nera a sinistra degli anelli è il sito di impatto del frammento "D".

La cometa Shoemaker-Levy 9 si è disgregata in ventuno frammenti il 22 luglio del 1992 quando passò vicino al pianeta Giove. Il frammento "G" era uno dei più luminosi e probabilmente il più grande. L’energia prodotta da questa collisione è paragonabile a quella di un milione di bombe all’idrogeno (pari a un milione di megaton, ovvero un miliardo di tonnellate di tritolo). Giove si trovava a 767 milioni di km dalla Terra.

Queste osservazioni della cometa Shoemaker-Levy 9 con il telescopio spaziale Hubble sono state condotte da H. Hammel (MIT)