News originale in inglese: 1994-18 - Immagini e filmati

  

L’Hubble risolve i vulcani di Io

Questa immagine è una composizione di una immagine in bianco e nero di Giove e del suo satellite Io, ripresa nel vicino infrarosso, e di una immagine a colori di Io a lunghezze d’onda più corte, prese quasi contemporaneamente il 5 marzo 1994. Queste sono le prime immagini di un pianeta gigante o dei suoi satelliti prese dal telescopio Hubble dopo la missione di riparazione del dicembre 1993.
Io è troppo piccolo per poter rivelare dettagli della sua superficie utilizzando telescopi con base a terra. Il diametro angolare del satellite, di un secondo d’arco, è al limite della risoluzione di questi telescopi.

Molti di questi segni corripondono a vulcani che furono rivelati nel 1979 durante il flyby della navicella Voyager. Diversi vulcani sono attivi periodicamente perché Io viene riscaldato dalle maree sollevate dalla potente gravità di Giove.

IoIl vulcano Pele appare come una macchia scura circondata da una forma irregolarmente ovale di color arancione, nella parte inferiore dell’immagine. Il materiale arancione è stato eruttato dal vulcano e sparso su una vasta area. Sebbene il vulcano sia stato scoperto per la prima volta dal Voyager, il caratteristico colore arancione dei depositi vulcanici è la novità di queste immagini. (Il Voyager non colse questo dettaglio perché non era sensibile alle lunghezze d’onda del vicino infrarosso). Lo zolfo e l’anidride solforosa che probabilmente sono dominanti nella composizione della superficie di Io non possono produrre questo colore arancione; così il vulcano Pele deve essere stato generato con materiali di composizione diversa, probabilemnte ricchi di sodio.

L’immagine di Giove, presa nel vicino infrarosso, è stata ottenuta con la camera WFPC2 dell’Hubble in modalità a grande campo. Le nubi di cristalli di ammoniaca che si trovano ad elevate altitudini sono luminose in questa immagine perché riflettono la luce infrarossa prima di essere assorbite dal metano nell’atmosfera di Giove. La struttura di maggior rilievo è la Grande Macchia Rossa, resa evidente a causa delle sue nubi di alta quota. Sopra il polo sud di Giove si vede una cappa di foschia di alta quota.