Vorrei sapere quando avverrà la prossima congiunzione planetaria dei nove pianeti, cioè quando saranno tutti e nove allineati rispetto al Sole e vorrei sapere l’entità degli eventuali effetti mareali.

Il termine “congiunzione” si usa per indicare quando due o piu’ corpi del Sistema Solare hanno la stessa longitudine eclittica geocentrica. Nel caso specifico, invece di congiunzione, si puo’ usare il termine “allineamento” che indica quella particolare configurazione dei pianeti del Sistema Solare in cui tutti giacciono sulla stessa retta e dalla stessa parte rispetto al Sole.

Questa configurazione ideale non si verifica mai per il semplice motivo che le orbite dei pianeti
non giacciono sullo stesso piano, tuttavia ci sono stati (e ci saranno ) dei periodi in cui i pianeti giacciono entro un settore di 90 gradi centrato sul Sole. E’ con questi limiti che si parla di “allineamento planetario”.

Quando ci sara’ il prossimo “allineamento”? Nel 2161, e non nel 2005 come viene riportato da libri e riviste popolari. Per completezza ecco una tabella con gli “allineamenti” planetari dall’anno 0 al 3000 d.C.

Data (giorno, mese, anno) Ampiezza settore (in gradi) 
         29 novembre 117                   74 
         08 marzo 310                        87 
         23 ottobre 408                      90 
         22 settembre 410                  87 
         22 gennaio 449                     57 
         11 febbraio 626                     84 
         23 gennaio 628                     65 
         17 novembre 768                   86 
         01 febbraio 949                     80 
         28 giugno 987                       66 
         08 giugno 989                       76 
         09 maggio 1126                     83 
         11 aprile 1128                       40 
         18 marzo 1130                      84 
         31 agosto 1166                     72 
         14 aprile 1307                       46 
         19 settembre 1666                 85 
         09 giugno 1817                      83 
         10 marzo 1982                       95 
         19 maggio 2161                     69 
         07 novembre 2176                 78 
         06 maggio 2492                     90 
         22 ottobre 2520                    90 
         30 settembre 2851                 82 
         06 gennaio 2892                    82 
         21 luglio 2992                        73 

Faccio notare che l’allineamento piu’ “stretto” si e’ gia’ verificato nel 1128, con un settore di ampiezza 40 gradi.

Che effetto hanno le maree planetarie sul Sole? Nessun effetto di rilievo. Le maree dei pianeti, anche nella condizione di allineamento ideale, sono dell’ordine del mezzo millimetro, spostamento irrisorio rispetto al raggio solare che e’ di ben 700.000 km. Anche la Terra non risente in modo sensibile degli allineamenti planetari.

Nonostante cio’ la “paura” da allineamento ricorre spesso sulla stampa. Perche’? Semplice: il filone catastrofista da allineamento planetario ha conosciuto il suo momento di gloria con la pubblicazione nel 1974 del libro “Jupiter Effect” di Gribbin e Plagemann, in cui si prevedeva una serie di catastrofi sulla Terra che avrebbero dovuto verificarsi nel 1982. Il meccanismo ipotizzato da Gribbin e Plagemann era il seguente:

1- I pianeti esercitano sul Sole delle maree (vero)
2- Le maree inducono una maggiore attivita’ solare (falso)
3- Le particelle emesse dal Sole alterano la rotazione terrestre (falso)
4- La variazione del periodo di rotazione terrestre provoca terremoti

La contestazione delle tesi del libro e’ di J.Meeus sulla rivista “Mercury” (gennaio 1982)
e faccio notare che Meeus aveva ragione: nel 1982 non successe niente di quello che era stato previsto.

Purtroppo la stampa si ricorda solo del libro e non della sua smentita per cui, complice la fine del millennio, ci si ritrova in mezzo ad una serie di “previsioni” catastrofiste destituite di ogni fondamento. Ad esempio alcuni ipotizzano che siano le maree dei pianeti sulla Terra a scatenare terremoti. Anche questo e’ falso perche’ nemmeno le maree lunari (molto piu’ intense di quelle planetarie) riescono a scatenare i terremoti terrestri (che sono dovuti alla convezione del mantello).