Il mio quesito è il seguente: immergendo un tubo piezometrico (ad es. una cannuccia diritta) in una bacinella d’acqua il livello d’acqua all’interno della cannuccia eguaglia quello all’esterno. Se pongo a fianco della cannuccia diritta un “tubo di Pitòt” (una cannuccia piegata a 90 gradi) verifico lo stesso risultato. Ma se l’acqua non fosse ferma e si muovesse ad una certa velocità (ad es. in un condotto a pelo libero) come cambierebbero i livelli di cui sopra?

Il ‘Tubo di Pitot’, utilizzato per la misura della velocità di un corpo in un fluido, si basa sull’aplicazione del teorema di Bernoulli:

P / γ + h + V2 / (2g) = cost (lungo una linea di corrente)

Nella sua forma primitiva esso consisteva in un tubo ad ‘L’.

Se immergiamo tale tubo in un fluido in movimento con l’imbocco in direzione della corrente con la bocca rivolta contro corrente, nella parte verticale andremo a misurare l’altezza di colonna d’acqua relativa alla componente cinetica del campo fluido.
Nell’imbocco il fluido è fermo , in tale punto si ha quindi l’equilibrio tra la corrente e la colonna di liquido presente nella parte verticale del tubo; applicando il teorema di Bernoulli:

Pcorrente=0 / γ + h + V2 / (2g) = (h + Δ H)

e dunque

V = (2 g Δ H)1/2

vediamo quindi che noto il valore Δ H, ovvero la differenza di pressione quantificata dalla colonna d’acqua, è possibile calcolare la velocità.