Il “blood shift” è uno spostamento del sangue che si verifica dalla periferia
verso i polmoni durante un’immersione in apnea. Maggiori info al riguardo
possono trovarsi qui: www.utrdivers.it/articoli/articolo01.html (su
questo sito ci sono molti altri articoli tecnici interessanti sulle immersioni)
Il fenomeno si verifica in quanto la cassa toracica non è “evidentemente
rigida”. In primo luogo, perchè la “cassa”, non è affatto chiusa ma è
piuttosto una “gabbia” e pertanto i polmoni vengono compressi dalle altre parti
“molli” limitrofe (addome, muscoli intercostali, etc). In secondo luogo, poi, le
ossa sono comunque flessibili, entro un certo limite, e le forze in gioco sono
molto elevate (ogni dieci metri di profonditá la pressione aumenta di circa 1kg
forza su ogni centimetro quadrato di superficie). Si veda anche questa risposta:
www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=2627
Per quanto riguarda l’ipotesi sul sub, credo che (come ipotizzato nella domanda)
non sperimenti il “blood shift” in quanto l’aria che entra nella sua cassa
toracica è a pressione “locale” e non occorre nessuna compensazione.
Infine, per quanto riguarda la decompressione, il problema non è l’ossigeno
(che si lega all’emogloblina e non si discioglie nel sangue) ma l’azoto. Le
tappe di decompressione servono ad evitare che l’azoto disciolto nel sangue
venga rilasciato nei vasi sanguigni piuttosto che nei polmoni. Il fenomeno
dell’embolia, che si verifica nel sangue di un sub in risalita senza le dovute
tappe di decompressione, è simile all’apertura di una bottiglia di una bibita
gasata: la brusca diminuzione di pressione causa la rapida formazione di bolle
di gas (nelle bibite tipicamente si tratta di anidride carbonica, nel sangue si
tratta di azoto). La quantità di azoto che si discioglie nel sangue di
un’apneista è irrilevante e non sufficiente a causare il problema: sia perché
si tratta di pochi litri, sia perché la durata di un’apnea è limitata e
l’azoto impiega un certo tempo a disciogliersi nel sangue (infatti un’immersione
con autorespiratore ad aria ha dei limiti di durata, oltreché di profondità)