Cosa sono gli pneumococci e come avviene la loro trasformazione

I pneumococchi (Streptococcus pneumoniae) presentano numerosi caratteri morfologico-strutturali e metabolici identici a quelli degli streptococchi. Sono cocchi Grampositivi, generalmente appaiati a due a due (diplococco) o in corte catenelle con una forma lanceolata.

Possiedono una capsula composta da polisaccaridi, di composizione diversa da specie a specie, utilizzata perciò per la loro tipizzazione.

I pneumococchi sono ospiti frequenti delle prime vie respiratorie (il 30-70% dei soggetti umani normali sono portatori faringei di Streptococcus pneumoniae) da dove, in presenza di concause predisponenti (infezioni respiratorie da virus, inalazione di anestetici irritanti, traumi toracici, insufficienza cardiaca e in genere tutti i fattori in grado di favorire l’insorgenza di edema polmonare), possono raggiungere le vie respiratorie profonde provocando la polmonite di cui sono uno dei più frequenti agenti eziologici.

I Pneumococchi causano malattia per la loro capacità di replicarsi nei tessuti. La virulenza è una funzione della capsula, che previene o ritarda l’ingestione del batterio da parte dei fagociti. Per proteggere dalle infezioni un siero deve contenere gli anticorpi specifici anti-polisaccaridi della specie infettante.

Il polisaccaride capsulare è il principale fattore di virulenza per le sue proprietà antifagocitarie: solo i microrganismi capsulati sono virulenti ed alcuni tipi sembrano dotati di maggior patogenicità.

http://www.nfid.org/library/pneumococcal/images/pop_ups/fig_2.html