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Il più grande asteroide potrebbe essere un “mini pianeta” con presenza di ghiaccio

Le osservazioni fatte su Cerere, il più grande asteroide conosciuto, hanno rivelato che l’oggetto protrebbe essere un "mini pianeta" e potrebbe contenere grandi quantità di acqua pura sotto forma di ghiaccio .

Le osservazioni del telescopio spaziale Hubble della NASA dimostrano anche che Cerere condivide le caratteristiche dei pianeti rocciosi, di tipo terrestre. La forma di Cerere è quasi tonda come quella della Terra, il che fa pensare che l’asteroide possa avere un "interno differenziato" con un centro roccioso e una crosta esterna sottile e polverosa.

"Ceres è un pianeta in embrione," ha detto Lucy A. McFadden del Dipartimento di Astronomia della Università del Maryland, College Park, uno dei membri del team che ha compiuto le osservazioni. "I disturbi dovuti alla forza di gravitazione di Giove miliardi di anni fa hanno impedito a Cerere di attrarre altro materiale e diventare un pianeta a tutti gli effettii".

Cerere ha un diametro di circa 930 chilometri, più o meno la grandezza della penisola italiana. Insieme a decine di migliaia di altri asteroidi si trova nella fascia principale, situata tra Marte e Giove. La fascia principale degli asteroidi è probabilmente formata dai frammenti primordiali del sistema solare che non sono riusciti ad aggregarsi in un vero pianeta. Cerere ha una massa pari al 25 percento della massa totale della fascia degli asteroidi.
 
Gli astronomi, per studiare Cerere, hanno usato la Advanced Camera for Surveys di Hubble per un periodo di nove ore, il tempo necessario ad una completa rotazione dell’asteroide. Hubble ha fotografato Cerere 267 volte. Da queste immagini gli astronomi hanno dedotto che l’asteroide ha un corpo quasi rotondo. Il diametro al suo equatore è maggiore di quello ai suoi poli. I modelli al computer mostrano che un oggetto quasi rotondo come Cerere ha un interno differenziato, con materiale più denso nel centro e minerali più leggeri vicino alla superficie. Tutti i pianeti di tipo terrestre hanno un interno differenziato. Si è visto che gli asteroidi molto più piccoli di Cerere non hanno un interno di questo tipo.
 
Gli astronomi ipotizzano che il ghiaccio possa essere sepolto sotto la crosta dell’asteroide perché la densità di Cerere è minore di quello della crosta della Terra e perché sulla superficie si vedono spettri di materiali che contegono acqua. Si pensa che se Cerere fosse composta dal 25% di acqua, potrebbe contenere più acqua di tutta quella libera presente sulla Terra. L’acqua di Cerere, a differenza di quella della Terra, sarebbe in forma di ghiaccio e sarebbe all’interno del mantello, che avvolge il centro solido dell’asteroide.
 
Oltre ad essere l’asteroide più grande, Cerere è anche stato il primo asteroide ad essere stato scoperto. L’astronomo siciliano Padre Giuseppe Piazzi lo ha visto nel 1801. Piazzi stava cercando dei possibili pianeti in un grande spazio tra le orbite di Marte e Giove. Come molti di questi oggetti trovati nella stessa regione, che sono diventati conosciuti come "asteroidi" e "pianeti minori".