Le tre immagini riprese da HST il 9, il 10 e l’11 luglio 1997 mostrano variazioni climatiche addirittura giornaliere!
Le proiezioni polari visibili in basso documentano lo spostamento verso Est di nuvole di ghiaccio d’acqua alla velocità di circa 22 km/h e la successiva dispersione. Al contrario le nuvole presso il polo sud si sono ispessite, dato che nell’emisfero australe marziano sta sopraggiungendo l’inverno.
Presso il sito di atterraggio della pathfinder è visibile della polvere diffusa che man mano si disperde: questo può spiegare il cielo rosa visibile nelle immagini trasmesse dalla sonda, molto diverso dal cielo bianco e luminoso ritratto dalla Viking.
Queste due immagini, riprese l’una il 27 giugno, l’altra l’11 luglio 1997, documentano la dissipazione di una tempesta di sabbia vicino al punto di atterraggio della sonda "pathfinder".
Le immagini in basso sono proiezioni piane dell’area equatoriale e mostrano il sito di atterraggio segnato da una crocetta verde.
Le immagini di sinistra mostrano a ore 7 la Valles Marineris che sta emergendo dall’oscurità ed è interessata da una tempesta di sabbia, visibile come una macchia giallognola. Tale tempesta appare confinata lungo il canyon, profondo 8 km e largo centinaia di chilometri. Stime della quantità di polvere fanno pensare che il 96% della luce solare venga bloccata! Nell’immagine di destra sembra che la tempesta si sia placata e la polvere in circolazione sia solo il 15% di dodici giorni prima.
Inoltre la seconda immagine mostra una nuova tempesta lunga 1200 chilometri vicino alla calotta polare Nord, polvere diffusa sopra gran parte dell’Acidalia (la regione a Nord del punto di atterraggio di pathfinder), e infine un notevole riduzione dell’estensione delle nubi vicino al polo Nord.
Queste stupefacenti immagini rivelano che i cambiamenti climatici su Marte sono molto veloci, e le successive missioni dovranno tenere conto delle indicazioni di HST, che per i pianeti esterni funge da … satellite meteo!