guardando su google earth ho notato che il fondale dell’oceano pacifico è solcato da numerose “linee” perfettamente dritte, a volte formanti angoli di 90°. A cosa è dovuto? Grazie

Il Pacifico è ancora oggi l'Oceano più vasto del Pianeta (area complessiva di 179.680.000 km2 circa); è formato da numerose placche, tra le quali la più grande è quella pacifica, che ricopre circa il 22% della Terra e la maggior parte del bacino pacifico stesso. Il Pacifico è inoltre il più antico tra gli oceani: la sua formazione forse precede gli inizi del Fanerozoico. Le sue dimensioni cominciarono a diminuire sia a causa dell'apertura dell'Atlantico e del contestuale inizio del movimento verso ovest del continente americano, sia per lo spostamento dell’Australia verso nord. Si stima che il Pacifico continuerà a diminuire in dimensione fino a che, fra 200 milioni di anni, sarà probabilmente distrutto totalmente. Si è stimato che fino dal basso Cretaceo un’area di crosta oceanica grande quanto la maggior parte del bacino pacifico è andata in subduzione ed è stata distrutta sotto l’Asia nord-orientale ed orientale, parte del Nord America, Sud America, e probabilmente, anche lungo il fronte antartico. Uno dei caratteri fondamentali di questo Oceano è infatti la presenza lungo i suoi margini di attive zone di subduzione, che bordano il Pacifico sia lungo il margine continentale dell’America Meridionale sia lungo gli archi insulari del continente asiatico (dalle Aleutine fino alle Kermadec).

 

Entrando nel dettaglio della conformazione del fondale oceanico, la dorsale pacifica (o dorsale del Pacifico orientale) è caratterizzata da un'espansione molto veloce e si sviluppa asimmetricamente all'interno del bacino: da un'orientazione grosso modo est-ovest a sud della Nuova Zelanda, piega verso N al largo della costa sudamericana, mantenendo questa direzione fino al Golfo della California. A differenza della dorsale dell’Atlantico, quella del Pacifico orientale non presenta una rift valley centrale ben definita, sebbene la cresta, non particolarmente elevata (circa 500 m), sia ampia da 5 a 20 km. La dorsale del Pacifico orientale, come in genere tutte le dorsali oceaniche, non è continua ma è dislocata lungo zone di frattura a sviluppo rettilineo, ad essa ortogonali, lunghe centinaia di km e strette pochi km che possono essere facilmente individuate anche tramite Google Earth. Le principali zone di frattura sono (da nord a sud) quella di Mendocino, di Murray, di Molokai, di Clarion, di Clipperton, delle Galápagos, dell'Isola di Pasqua, Challenger, Fernández e di Eltanin. La parte attiva di queste zone di frattura è una faglia trasforme, che trasferisce il movimento da un segmento di dorsale ad un altro (si veda la figura 1). Non si tratta di dislocazioni di un'originaria dorsale continua, ma di strutture ereditate dalla rottura iniziale della litosfera, che ha dato origine alla dorsale oceanica stessa. La parte di faglia compresa tra i segmenti di dorsale risulta sismicamente attiva ed è responsabile di terremoti superficiali di bassa magnitudo. Oltre alle faglie trasformi appena descritte (del tipo "dorsale a dorsale"), ne esistono di "dorsale a fossa" e del tipo "fossa a fossa", in base al tipo di strutture che collegano.

Le zone di frattura, riconoscibili anche tramite Google Earth in tutto il bacino del Pacifico, in alcuni luoghi determinano alte e scoscese pareti sottomarine, con morfologia talvolta piuttosto complessa.

                          

Figura 1 – Esempio di faglia trasforme del tipo "dorsale a dorsale" (immagine dal sito dell'USGS).

 

Tuttavia non tutte le trasformi e ad andamento rettilineo sono intraoceaniche: l'esempio più eclatante è la faglia di S. Andreas (figura 2). Anche le faglie che limitano lateralmente il sistema Hymalaiano e la faglia nord-anatolica sono interpretate come trasformi.

                                  

Figura 2 – Margine nord-orientale del Pacifico, al largo della costa nordamericana (immagine dal sito dell'USGS).

 

Va sottolineato che le mappe di profondità oceanica di Google Earth hanno una risoluzione piuttosto bassa, per cui le strutture appaiono più regolari e geometriche rispetto alla realtà e ai dettagli visibili sulla superficie terrestre.

Per maggiori approfondimenti relativi al tema tettonica ed espansione dei fondali oceanici, si rimanda al seguente link: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=1946.