David Bohm (sx) e Karl Pribam (dx)
Karl Pribam (n. 1919) è un illustre neurochirurgo, che ha pubblicato molti lavori peer-reviewed su riviste scientifiche riconosciute e accreditate e ha avuto un'attività accademica visibile e assolutamente rispettabile.
David Bohm (1917-1992) è stato a sua volta uno stimato fisico teorico. Di quest'ultimo mi sono già occupato in una precedente risposta, a proposito della sua particolare teoria interpretativa della meccanica quantistica, alternativa a quella comunemente accettata dalla comunità dei fisici.
Come avevo affermato nella precedente risposta, la sua concezione "ologrammatica" della realtà fisica microscopica è sostanzialmente metafisica e, in quanto tale, ipotizza l’esistenza di qualche cosa di cui non esiste alcuna evidenza empirica e che, francamente, non è neppure necessario ipotizzare.
Obiezioni analoghe possono essere fatte nei confronti del modello olonomico elaborato da Pribam e Bohm a proposito del cervello. Per questo motivo, tale modello non ha suscitato grandi consensi nella comunità scientifica.
Come mi ha confermato l'amico Sergio Della Sala (professore di neuroscienze all'Università di Edimburgo e presidente del CICAP) da me interpellato, nella comunità dei neuroscienziati si parla poco dell'holonomic brain theory e, quando lo si fa, è per esprimere critiche.
Si tratta di una teoria olistica, di scarsa utilità esplicativa e predittiva. Inoltre il difetto di tutte le concezioni analogiche e metaforiche, per quanto letterariamente interessanti, è quello di essere destinate a fallire e a essere superate come modelli esplicativi. Questo per il semplice fatto che tali concezioni sono "segno dei tempi". Una volta il cervello era considerato una tavoletta di cera, su cui venivano incisi i ricordi, poi è diventato un computer e, con Pribam e Bohm, è divenuto infine una macchina olografica.
In origine il modello olonomico è stato una seria e rispettabile proposta scientifica, ma i dati disponibili non l'hanno confermata.
Purtroppo, come sempre accade a tutto ciò che ha a che fare con la meccanica quantistica (si veda questa mia risposta), anche la teoria di Pribam e Bohm viene spesso utilizzata in campo pseudoscientifico per sostenere le tesi più bizzarre e improbabili.