Il tema dell'inquinamento e cambiamento climatico globale sta prendendo sempre più piede nelle discussioni odierne. Il problema del riscaldamento globale e il consequenziale innalzamento del livello del mare, a seguito dello scioglimento dei ghiacci polari e continentali, sono oggetto di studio. Uno dei dilemmi, pertanto, che assale gli appassionati viaggiatori e turisti è "Le Maldive scompariranno?".
A questa domanda è difficile dare una risposta univoca: il problema va analizzato mediante diverse "filosofie di pensiero" più o meno ottimistiche. A riguardo, ti consiglio di sfogliare il rapporto IPCC di Settembre 2014, che trovi gratuitamente scaricabile in rete. Da quanto potrai leggere è possibile discutere ore sul problema e trovare diverse ipotesi riguardo ciò che interesserà il nostro Pianeta nei prossimi 50-100 anni.
Io, però, voglio risponderti alla domanda portandoti la mia esperienza di studio e catapultandoti nel mondo della Geobiologia. Ti sei mai chiesto cosa fa sì che fino ad ora le Maldive mai sono state sommerse? Già, perchè il livello del mare non è rimasto sempre costante! Tieni conto che ha provato a essere anche 120 m in più dell'attuale! E prima, allora?
L'intero sistema Maldiviano sottostà alla legge dell'ambiente recifale, ovvero l'ambiente di reef, le scogliere coralline. Si tratta di un ambiente complesso, tutto costruito sopra una serie di catene indissolubili affinché l'intero sistema non crolli. Alla base di tutto stanno i coralli costruttori, i quali forniscono la cornice di sviluppo. I coralli sono legati tramite processi di simbiosi alle Zooxanthelle, delle piccole alghe che vivono sul corallo. Se dovesse venir meno tale relazione simbiotica, il corallo ne risentirebbe e, di conseguenza, anche l'intero spot biocenotico collasserebbe su se stesso.
La vita delle Zooxanthelle, così come quella dei coralli, è soggetta a particolarmente stretti range ambientali per quanto riguarda la temperatura, la luminosità, la salinità, l'idrodinamismo, la presenza di materiale in sospensione… Ogni minima modifica dell'ambiente marino circostante va a intaccare tali organismi! I coralli, però, SE IN BUONE CONDIZIONI DI SALUTE, riescono a reagire bene a tali variazioni e a sopperire all'eventuale mancanza di Zooxanthelle mediante altri metodi di sussistenza. Ma le condizioni di salute dei coralli sono attualmente danneggiate da noi umani.
Il problema vero e proprio, quindi, non è quanto velocemente il mare attorno alle Maldive si sta alzando, bensì quanto poco i coralli attorno alle Maldive stanno crescendo!
Già, perchè con il peggioramento delle condizioni di salute del corallo, la scogliera corallina si deteriora, si frammenta, si indebolisce e cresce lentamente o addirittura non cresce proprio. E' qui che bisogna intervenire: buone politiche ecologiche e riduzione delle modifiche ambientali attorno ai reef sono da auspicarsi per evitare il completo danneggiamento della scogliera corallina.
Spero di esserti stata d'aiuto!
Giulia Bonfanti
Ps: ti lascio un link dove potrai trovare la mia tesi di laurea che è proprio incentrata sulla questione da te aperta… http://www.digicopy.it/Ethesis/Show/Giulia-BONFANTI/fyyyganwrphdauifrqkq