L’accelerazione di gravità di un pianeta oltre che dall’inverso del quadrato della distanza, dipende anche dalla densità stessa del pianeta, tutto ciò partendo dalla classica formula
dove m= massa di prova mentre la massa del pianeta risulta M= ρV, quindi.
dove il volume vale: che, sostituito nella formula precedente, da:
Essendo F = ma si ottiene
dalla quale, semplificando m e r, si ottiene finalmente:
Nel caso della Terra, sostituendo i relativi valori di densità e raggio, si ottiene:
mentre per Saturno si ottiene:
Analoghi risultati si ottengono utilizzando la formula classica di gravitazione universale quindi i calcoli eseguiti dal lettore sono giusti.
Confrontando però i dati riportati su wikipedia con quelli delle tabelle della Nasa, si notano diverse cose:
(link: [WIKI]:http://it.wikipedia.org/wiki/Saturno_(astronomia) ; [NASA]: http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/factsheet/saturnfact.html )
- Per calcolare l’attrazione gravitazionale di un pianeta GASSOSO applicando la legge di gravitazione universale si considera come superficie del pianeta il punto in cui la pressione atmosferica è pari ad 1 bar (valore standard di misura) dato il fatto che si hanno diversi gradienti di pressione e temperatura (ma non è questo il nodo della questione);
- La notevole differenza di valori tra quello tabulato dalla Nasa e quello di wikipedia sta nel fatto che l’accelerazione di gravità di un pianeta oltre a dipendere da fattori quali le masse in gioco, la densità del pianeta e la distanza dipende anche dalla velocità di rotazione del pianeta stesso, quindi dal contributo della forza centrifuga.
Da questo secondo punto, utilizzando anche la tabella di approfondimento della Nasa (link: http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/factsheet/fact_notes.html) si notano che i due numeri a noi familiari si riferiscono a due cose ben distinte e separate, come suggerisce l’immagine (montata da me in modo da velocizzare la lettura e la comprensione):
Quindi, il numerino riportato su wikipedia si riferisce (parafrasando) all’accelerazione di gravità INCLUDENDO l’effetto di rotazione del pianeta.
Il contributo della forza centrifuga alla forza di gravità è calcolabile tramite la relazione:
dove: è l’accelerazione di gravità senza il contributo della rotazione del pianeta;
ω è la velocità angolare del pianeta, pari a , con T periodo di rotazione del pianeta;
r raggio del pianeta;
ϑ latitudine di riferimento.
Come prima, nel caso della Terra si ottiene (in entrambi i calcoli si è posto ϑ= 0 in quanto supponiamo di trovarci all’equatore):
quindi, come si vede, per la Terra il contributo della forza centrifuga è trascurabile mentre, per quanto riguarda Saturno si ottiene:
Come volevasi dimostrare su Saturno il contributo della forza centrifuga è molto importante tanto da portare una differenza notevole dell’accelerazione di gravità.
P.s.: il valore da me ottenuto è diverso da quello tabulato in quanto ho usato dei valori arrotondati di π, raggio terrestre e di saturno, oltre ai rispettivi periodi di rotazione, ma con i valori giusti con tutte le cifre significative i numeri dovrebbero tornare senza problemi.