Premetto che non so bene se e in quale ramo della scienza catalogare l’argomento di cui chiedo il seguente approfondimento. Se possibile mi piacerebbe leggere una sua opinione sullo sciamanesimo. Ho letto poco sull’argomento, e sarebbe interessante per me avere la possibilitá di attingere a fonti svariate, provenienti dai punti di vista piú disparati.

 

 Sciamano del Nepal (da: http://masadaweb.org/2009/06/02/masada-n%C2%B0-933-2-6-2009-stati-modificati-di-coscienza-sciamanesimo-parte-seconda/

Lo sciamanesimo è un insieme di credenze, tipico di alcune società animiste. All’interno di esso si ritiene che particolari individui, gli sciamani appunto, posseggano straordinarie facoltà magico-religiose. Tali facoltà includono la possibilità di comunicare con gli spiriti, di diagnosticare e guarire le malattie e, in generale, di risolvere tutti i problemi che caratterizzano la sopravvivenza della comunità cui appartengono. Gli antropologi hanno a lungo studiato il fenomeno dello sciamanesimo ed esiste una vastissima letteratura sull’argomento. Per cominciare ad approfondire il discorso, può fare riferimento, ad esempio, alla relativa voce della Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Sciamanesimo e ai riferimenti bibliografici e ai links in essa contenuti.

Visto che Lei chiede la mia opinione in merito, penso si riferisca non tanto agli aspetti culturali dello sciamanesimo, sicuramente interessantissimi, quanto alla verifica degli effettivi poteri degli sciamani, di cui spesso si sente favoleggiare. A questo proposito Le posso assicurare che nessuno sciamano ha mai dimostrato di possedere realmente poteri sovrannaturali. L’efficacia terapeutica degli interventi degli sciamani può tranquillamente essere interpretata in termini di effetto placebo (v. http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100079 e http://www.youtube.com/watch?v=IdF0VhLsumk) o in termini di una proto-medicina sviluppata a livello empirico. Il ruolo sociale dello sciamano si spiega in termini dei complessi rapporti psicologici che si vengono a instaurare all’interno della società.