Mentre l’orecchio dei mammiferi è composto da orecchio esterno, medio ed interno, nei pesci è formato dal solo orecchio interno, come si vede dalla foto. Dato che l’acqua ha una densità maggiore dell’aria, i suoni e le vibrazioni viaggiano cinque volte più velocemente che nell’aria, sono raccolti più velocemente senza essere "concentrati" dall’orecchio esterno e trasmessi dalla catena degli ossicini dell’orecchio medio.
In alcune specie di pesci esiste una catena di ossicini, detta apparato Weberiano, che funziona trasmettendo i segnali acustici dalla vescica natatoria alla struttura del labirinto, funzionando come amplificatore di onde sonore.
da: http://www.isegretidelmare.it/linea.asp
Nell’uomo la coclea contiene un organo, detto organo del Corti, da cui partono le fibre del nervo cocleare che unendosi al nervo vestibolare danno origine al nervo acustico (VIII paio di nervi cranici).
Sezione di Coclea http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Cochlea-crosssection.svg
Organo del Corti
Nei pesci non esiste nulla che corrisponda all’organo del Corti dei mammiferi. Invece sono le macule del Sacculo, della Lagena e la Macula Neglecta che raccolgono le onde sonore dei pesci adulti, oltre a svolgere il loro ruolo vestibolare relativo alla accelerazione lineare, alla gravità e alla accelerazione angolare. Col termine macula si indicano le zone all’interno dell’orecchio formate da recettori sensitivi, che vengono stimolati dalla presenza di otoliti sospesi nel liquido contenuto nell’orecchio interno.
Una buona descrizione dell’orecchio degli squali e del loro funzionamento si trova in questo sito, da cui ho tratto l’immagine seguente : http://edesabata.wordpress.com/2007/07/02/orecchio-di-squalo/
La "Linea laterale" è un organo di senso unico dei pesci, che ne completa l’apparato acustico.
Lungo un canale che percorre l’intero corpo del pesce, si affacciano dei sensori, detti neuromasti, formati da cellule provviste di peli, che vengono stimolate dal passaggio dell’acqua e che trasmettono le sensazioni tramite il nervo laterale.