È attendibile la rivista Scienza e conoscenza? Dove vengono accomunate le cose più disparate medicina olistica scienza, fisica quantistica, miracoli; non sarebbe più giusto lasciar fuori la presunta scientificità degli argomenti? Grazie.

Per rispondere alla domanda del lettore, penso sia utile riportare interamente la presentazione della rivista così come è riportata nel relativo sito Internet http://www.scienzaeconoscenza.it/:

 

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Scienza e Conoscenza è nata 8 anni fa quale traduzione di una testata americana, The Golden Thread Magazine, rivista di nuove scienze pubblicata dalla scuola RSE di Yelm. In seguito – e ormai completamente negli ultimi anni – Scienza e Conoscenza, pur avvalendosi ancora degli articolisti di Golden Thread e altri a livello internazionale, ha ampliato i suoi orizzonti, in modo autonomo e originale, al panorama scientifico italiano includendo coloro che nel settore sono in grado di mantenere una mente aperta e una vera attitudine scientifica, ovvero la prontezza a tentare e cogliere il nuovo sebbene questo contraddica il conosciuto.

Il Gruppo Editoriale Macro pubblica e distribuisce questa rivista trimestralmente sul territorio italiano con lo scopo di permettere il contatto con una conoscenza che spesso è minimizzata, ignorata o anche ridicolizzata dal circuito dei media tradizionali.

      La volontà è quella di essere un punto di incontro per discussioni riguardo a prospettive di avanguardia in ambito scientifico, storico, religioso, sociale e culturale.

      Leggere questa testata significa avventurarsi tra le vette delle possibilità scientifiche sulla base di solide fondamenta teoriche, che sono oggi già in fase di accettazione da parte di pensatori meno tradizionali.

      E’ nostro intento offrire una conoscenza che magari può apparire a prima vista avventata, ma di fatto potrebbe presto divenire, se inclusa e praticata, parte di una quotidianità arricchita.

      Per centinaia di anni c’è stata una netta divisione tra la spiritualità e la scienza. Considerando a torto la spiritualità come religione organizzata e la religione come evento istituzionale e non un’esperienza di ri-unione come suggerisce il significato etimologico della parola. Infatti le istituzioni religiose hanno costantemente mostrato diffidenza nei confronti di ogni teoria che potesse smuovere la bilancia del potere che avevano attentamente creato.

      Scienza e Conoscenza è fatta da autori, scienziati, educatori e studenti curiosi, interessati alle più recenti scoperte scientifiche e che seguono il filo dorato della verità – i punti in comune tra la nuova scienza e l’antica o rinnovata saggezza dei mistici e delle tradizioni spirituali. E’ una testata che vuole avvicinare le scoperte, le ricerche e le teorie direttamente alla vita di tutti i giorni. Lo staff di questa testata si augura che ogni lettore possa appliccare l’attitudine, la scoperta e la sperimentazione scientifica nell’ambito della pratica quotidiana della conoscenza di sé e della realtà.

      Oggi stiamo sperimentando un’epoca senza precedenti per quanto riguarda le scoperte scientifiche. Il genoma umano è stato mappato, le cellule staminali mostrano il potenziale grandioso per far crescere nuovi organi e guarire molte malattie e la meccanica quantistica ci sta suggerendo che la realtà può essere determinata dalla coscienza umana!

      Scienza e Conoscenza è in una rivista trimestrale di 80 pagine in qradricromia e in B/N. Esce 4 volte all’anno nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre.

 

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Quindi, per esplicita dichiarazione di intenti, la rivista vuole abbattere la divisione tra spiritualità e scienza. Come ho già avuto modo di sottolineare in altre risposte, tutte le volte che la ricerca viene contaminata da convinzioni metafisiche e ideologiche quel che ne deriva è cattiva scienza. Scorrendo le pagine della rivista, questa preoccupazione viene purtroppo puntualmente confermata. Come giustamente osserva il lettore, nella rivista vengono accomunate le cose più disparate cercando di dare una dignità scientifica a quelle che sono invece preconcetti ideologici ed emotivi degli autori.

Non a caso, la rivista è edita dal Gruppo Editoriale Macro, specializzato in pubblicazioni di stampo New Age, scientificamente molto discutibili.