Per poter dire cosa sia effettivamente avvenuto sarebbe necessario conoscere le esatte condizioni sperimentali in cui si è operato (concentrazioni di solfato di rame e ammoniaca, temperatura, purezza dei reagenti, quantità di acetilene fatta gorgogliare), in assenza di tali informazioni è possibile solo fare delle ipotesi.
Probabilmente il precipitato ottenuto non si tratta di acetiluro di rame(Cu2C2), in primo luogo perchè si sarebbe dovuto impiegare un composto di Cu(I), per esempio CuCl (che ha però scarsissima solubilità in acqua a meno che non sia presente anche dell’ammoniaca), inoltre l’ambiente ideale per la preparazione di acetiluri non è l’acqua bensì l’ammoniaca liquida. Questo è valido anche per il rame sebbene presenti una particolare affinità nei confronti dell’acetilene.
Suppongo invece che il prodotto ottenuto fosse poliacetilene o comunque un oligomero. La polimerizzazione dell’acetilene potrebbe essere stata catalizzata dal Cu(II) presente in soluzione. Il poliacetilene presenta infatti una colorazione grigio-nera.
Per la struttura di questo polimero vedi la pagina web http://romano.physics.wisc.edu/winokur/handbook/node5.html