La mela, nome scientifico Malus communis o Malus pumila, è un falso frutto derivato da un ricettacolo che è il prolungamento di un picciolo. La parte carnosa è costituita soprattutto da cellule parenchimatiche di riserva i cui piani di divisione sono orientati secondo tutte le direzioni dello spazio.
La patata, Solanum tuberosum, invece è un fusto modificato che presenta una struttura a eustele cioè con fasci vascolari aperti e distribuiti regolarmente a formare un circolo.
La maggior parte del tubero viene generato dal cambio che è circolare e produce in modo dipleurico le cellule verso la zona midollare e quelle verso la zona corticale. Solo che questo cambio si limita a fare pochissimo legno interno e cribro esterno ma moltisssime cellule parenchimatiche di riserva di amido sia verso il midollo che verso la corteccia. Ne risulta una struttura che è poverissima anche di elementi di sostegno ragion per cui la patata si sfarina con facilità.
Qui i piani di divisione sono due e paralleli: uno verso l’interno ed uno verso l’esterno che poi è delimitato dalla buccia. Questi piani sono a carico del cambio.
Nelle qualità di patate in cui i tessuti meccanici sono più abbondanti (patate gialle) la polpa risulta più consistente e si presta a farne fettine sottili e adatte a friggere come chips.
Le immagini sguenti sono prese dal sito: http://forum.mikroscopia.com/index.php?show
Fig 1 Amido di patata
fig 2 Amido di patata a luce polarizzata
Fig 3 Fibre di patata