Equinozi e solstizi hanno date ufficiali prestabilite per l’uso comune (eventualmente quali sono) oppure esse vengono riassegnate di anno in anno rispettando la realtà astronomica?

Le date di equinozi e solstizi riportate negli almanacchi civili, come nei calendari, rispecchiano la realtà astronomica e quindi variano, sia pure di poco, da un’anno all’altro: Per esempio, i prossimi equinozi di primavera sono (l’ora  è quella civile italiana):

2007: 21/3 h 1 – 2008: 20/3 h 7 – 2009: 20/3 h13 – 2010: 20/3 h19 – 2011: 21/3 h 1 – 2012: 20/3 h 6 – 2013: 20/3 h 12

Come si vede la data tradizionale del "21 marzo" è corretta solo in due casi su sette. Comunque, dato che le date esatte hanno un’influenza irrilevante sulla vita quotidiana, usare la tradizionale data del 21 marzo, 21 giugno, 23 settembre e 21 dicembre, oppure quella corretta anno per anno, non ha alcuna importanza pratica.

La variazione del momento degli equinozi e solstizi è dovuto al progressivo "restare indietro" del Sole rispetto al calendario, discrepanza che viene recuperata inserendo un giorno bisestile ogni 4 anni. Ciò si verifica perchè il tempo che la Terra impega per compiere un’orbita attorno al Sole non è un numero INTERO di giorni. Inoltre la durata del giorno si allunga molto lentamente per gli effetti mareali. Ma qui il discorso si fa lungo, e rimando ad un testo specifico di astronomia.

Si noti che anche la poszione della Luna influenza, sia pure debolmente,  il momento preciso dell’equinozio/solstizio. Si veda a tal riguardo una mia precedente risposta, che riguardava afelio e perielio, ma il cui ragionamento si adatta pari pari all’argomento equinozi/solstizi.

http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9546