Per visualizzare il moto di rivoluzione di un corpo celeste (ovvero tra 2 corpi intorno al baricentro) in modo distinto dal moto di rotazione, è corretto considerare il 1° una traslazione rigida lungo l’orbita, piuttosto che una rotazione del corpo intorno ad un punto esterno ad esso? Grazie

Da un punto di vista puramente cinematico, non esiste differenza riguardo a quale sistema di riferimento venga adottato per descrivere una traiettoria planetaria. La differenza è di dipo unicamente pratico: in taluni sistemi di riferimento le equazioni che descrivono il moto sono più compatte e semplici da trattare, mentre in altri sistemi ci si imbatte in formule molto più lunghe e complesse.

Nel caso specifico, se il problema sotto esame è un qualche moto di un corpo intorno alla terra, il sistema di riferimento più semplice è quello con la Terra fissa al centro. Se però si volesse studiare il moto di un altro pianeta o di una cometa, il sistema di riferimento suggerito dal lettore sarebbe terribilmente più complicato di uno col Sole fisso al centro, per cui avrebbe poco senso farlo.

Altro discorso se affrontiamo il problema non dal punto di vista cinematico ma dal punto di vista dinamico. Ancora una volta, nulla vieta di adottare un sistema di riferimento arbitrario, ma sussiste un’ulteriore complicazione: le ben note leggi della dinamica scoperte da Newton valgono per sistemi di riferimento inerziali (fissi o in moto rettilineo uniforme) per cui in un sistema arbitrario, anche su tutte le forze in gioco vanno applicate le opportune trasformazioni, per renderle compatibili con il sistema di riferimento non inerziale.

Volendo studiare per esempio il moto di un satellite in orbita terrestre, tenendo conto anche degli effetti del Sole, può essere utile adottare il sistema di riferimento suggerito, con la Terra ferma, il Sole in una posizione traslata rispetto al centro (fermo o lievemente oscillante se si vuole tenere conto o meno della leggera ellitticità dell’orbita terrestre) e l’intero sistema solare che "scorre" lungo l’orbita della Terra. In generale, la scelta migliore dipende dal problema in esame.