Le subunità proteiche che compongono l’emoglobina sono 4: ogni subunità è formata da una proteina (GLOBINA ) e da un gruppo prostetico ( EME ). L’eme è un complesso formato da un anello protoporfirinico legato ad un atomo di Fe+2 che può legarsi all’ossigeno, per cui ogni molecola di emoglobina può legare al massimo 4 molecole di ossigeno.
Molti studiosi si sono occupati della caratterizzazione dell’emoglobina, tra questi il fisiologo inglese Hartog Jakob Hamburger che ha descritto un processo poi denominato "Effetto Hamburger" ed il fisiologo scozzese John Scott Haldane i cui studi hanno portato alla descrizione del cosiddetto "Effetto Haldane".
Effetto Hamburger:
Nei tessuti, gli eritrociti perdono ioni bicarbonato (HCO3–), mentre acquisiscono ioni Cl– e molecole di H2O. L’entrata dell’anione cloruro crea anche un gradiente osmotico ( l’anione bicarbonato non esercita pressione osmotica perchè esce immediatamente una volta formatosi ), perciò viene richiamata acqua all’interno dell’eritrocita ed esso aumenta di volume.
Effetto Haldane:
Negli alveoli polmonari l’ossigeno si lega all’emoglobina.