La temperatura apparente determinata dal vento è definita come quella
“percepita” da uomini e animali a causa delle perdite di calore subite
dalla pelle per effetto del vento stesso e ovviamente della sua temperatura.
Questo effetto, essendo abbastanza soggettivo, è stato descritto con formule
empiriche che sono state variate nel corso degli anni. Qui sotto copio una
tabella del National Weather
Service americano dove sono riportate (ovviamente in Fahrenheit e miglia
per ora la temperatura e velocità del vento) le temperature
“percepite”. In calce alla tabella è riportata la “nuova
formula”. Le varie aree colorate della tabella rappresentano
approssimativamente i tempi di congelamento di un essere umano
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A questo indirizzo si trova una buona spiegazione (purtroppo in inglese) e
anche una comparazione tra la vecchia formula e la nuova