Potabilità
L’acqua potabile NON è sterile, ma deve soddisfare a dei requisiti stabiliti da direttive della Comunità Europea, che sono poi state fatte proprie dalla legislazione di ogni paese.
La direttiva CEE n.80/778, che riguarda la qualità delle acque destinate al consumo umano, è stato recepito nel D.P.R. 236 del 24 Maggio 1988 (G.U. – Suppl. ordinario – n. 152 del 30 Giugno 1988), che stabilisce (Art.1) “i requisiti di qualità delle acque destinate al consumo umano, per la tutela della salute pubblica e per il miglioramento delle condizioni di vita ed introduce misure finalizzate a garantire la difesa delle risorse idriche.”
In tale D.P.R. sono contenuti sia i requisiti chimici sia quelli microbiologici.
Di seguito sono riportati i test e i limiti relativi alla parte microbiologica.
Controllo batteriologico di potabilità (DPR 236/89)
# Microorganismo cercato
57 Coliformi totali
58 Coliformi fecali
59 Streptococchi fecali
60 Spore di clostridi solfato riduttori
61 Conta totale colonie
COLIFORMI TOTALI:
Limiti di legge previsti dal D.P.R. 236/88
Unità formanti colonia per 100 millilitri di acqua (U.F.C. / 100 ml)
Quantità massima ammessa 0
COLIFORMI FECALI:
Limiti di legge previsti dal D.P.R. 236/88
Unità formanti colonia per 100 millilitri di acqua (U.F.C./ 100 ml)
Quantità massima ammessa 0
STREPTOCOCCHI FECALI:
Limiti di legge previsti dal D.P.R. 236/88
Unità formanti colonia per 100 millilitri di acqua(U.F.C./ 100 ml)
Quantità massima ammessa 0
CARICA BATTERICA 36° PCA:
Limiti di legge previsti dal D.P.R. 236/88
Unità formanti colonia per 1 millilitro di acqua(U.F.C./ 1 ml)
Quantità consigliata 10
CARICA BATTERICA 22° PCA:
Limiti di legge previsti dal D.P.R. 236/88
Unità formanti colonia per 1 millilitro di acqua (U.F.C. / 1 ml)
quantità consigliata 100
Di recente il governo ha emanato il DL 02/02/2001 n. 31, che recepisce nella legislazione nazionale le prescrizioni contenute nella Direttiva dell’Unione Europea 98/83/CE, relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Le norme regolamentari e tecniche previste dal DPR 236/88 restano in vigore ove compatibili con il nuovo decreto.
Le variazioni al DPR 236/88 introdotte dalla nuova normativa relativamente ai requisiti di qualità delle acque saranno applicate a regime a partire dal 25-12-2003