vorrei sapere come posso eliminare il rame da una lega a memoria di forma (NITINOL = NiTi) senza compromettere la composizione della stessa

Non è chiaro quello che si intende nella domanda “senza compromettere la composizione della stessa”;  infatti se eliminiamo uno dei componenti della lega , in questo caso il rame (Cu) ne compromettiamo inesorabilmente la composizione.

Se si volesse eliminare semplicemente il rame dalla lega per recuperare gli altri elementi occorrerebbe dissolvere la lega in una soluzione opportuna di acqua regia ( vol:vol  3 HCl + 1 HNO3 concentrati, a caldo) e poi utilizzare ammine  per formare complessi di rame (di colore azzurro)  ed estrarre poi i complessi di rame in solvente organico insolubile in acqua.

Ma è ovvio che in questo caso ho completamente decomposto l’oggetto solido composto della lega in oggetto.

Se l’oggetto è di forma opportuna è possibile utilizzare una raffinazione per zone, sottoponendo l’oggetto, che supponiamo tubolare, a riscaldamento vicino alla temperatura di fusione in una estremità tramite un fornetto elettrico di forma toroidale (a ciambella) e poi facendo scorrere all’interno del fornetto a velocità bassissima l’oggetto stesso. In questo modo le impurezze di rame si concentrerebbero nella zona fusa man mano che questa si sposta da una estremità all’altra. Ripetendo più volte l’operazione sempre nello stesso verso si concentra ad ogni passaggio l’impurezza di rame.

Ovviamente è possibile che la forma dell’oggetto preesistente venga persa. Infatti la memoria di forma è garantita solo per certi intervalli di temperatura per  i quali l’oggetto è stato prodotto. Inoltre se il rame è un componente aggiunto appositamente alla lega a memoria di forma, la sua rimozione comprometterebbe le prestazioni di memoria di forma dell’oggetto setsso.