Purtroppo in questi casi c’è poco da fare le abitazioni risultano una meta ambita per molte specie di insetti e animali in quanto in questi ambienti trovano rifugio e cibo oltre ad essere protetti da molti predatori.
Per allontanare i grilli esistono in commercio dei dispositivi elettronici che emanano bande di ultrasuoni; personalmente come entomologo non ho ancora avuto modo di testarne la loro efficacia.
Acheta domestica da: http://www.xtec.es/cdec/portada/imatges/cria/grills.jpg
Quanto sopra esposto vale se ad introdursi nelle case sono grilli di campagna (colorazione del corpo nera) mentre se si tratta di una infestazione di Acheta domestica (piccolo grillo marroncino) comunemente noto come grillo del focolare, bisogna intervenire come si interviene per le blatte. Quest’ultima specie di grillo è estremamente polifaga e si nutre di ogni tipo di detrito alimentare diventando così potenziale vettore di batteri, protozoi e miceti.
Il maschio di un grillo sfrega le ali tre volte, poi fa una pausa, poi ripete lo sfregamento.