Il riconoscimento delle specie botaniche, come anche di quelle animali, basato unicamente sul riscontro di immagini non è per niente attendibile e pertanto è sempre consigliato utilizzare dei testi che offrano delle chiavi dicotomiche, ossia forniscano le differenze generiche, specifiche e sottospecifiche dei taxa (ad es. disposizione delle foglie, numero di petali, foglie tomentose o glabre e così via).
A riguardo della flora Campana vanno ricordati gli eccellenti lavori di Moraldo B., La Valva V., Ricciardi M. & Caputo G. si ricorda in particolar modo i due volumi pubblicati nel 1981-1982 inerenti la flora dei Monti Picentini; per ottenere maggiori informazioni a riguardo consiglio di consultare il sito web dell’Università di Napoli “Federico II” all’indirizzo: www.floracampana.unina.it
Sempre utili ed altamente scientifici sono i lavori di: E. BARONI “Guida Botanica d’Italia” edita da Cappelli (guida scarsamente illustrata ma con le chiavi dicotomiche per la determinazione delle piante erbacee ed arbustive d’Italia) e S. PIGNATTI (1982) “Flora d’Italia” 3 vol. (opera monumentale di 2302 pp e con più di 8100 figg.).
Del WWF:
http://www.calabrianatura.it/Ambiti/AmbitiScheda.asp-Id_Ambiti=SN00900.htm
http://www.calabrianatura.it/Itinerari/ItinerariScheda.asp-Id_Itinerari=SI05100.htm#
http://www.calabrianatura.it/Ambiti/AmbitiScheda.asp-Id_Ambiti=SN00904.htm
Inoltre:
http://www.calabriatouring.com/le%20coste%20i%20laghi%20e%20i%20fiumi.php