Mi e’ capitato di leggere su dei prodotti tipo crema per barba la seguente indicazione “Contiene Fenolo”. Cosa implica e’ un avvertenza in negativo od in positivo? e perché?

I fenoli I fenoli sono sostanze derivate da
idrocarburi aromatici per sostituzione di uno o
più atomi di idrogeno con ossidrili OH e sono
paragonabili agli alcooli terziari della serie
grassa, in quanto per ossidazione si determina in
essi rottura della molecola.
Si distinguono in fenoli monovalenti, bivalenti,
trivalenti e polivalenti; tra i primi è
importante il fenolo, detto anche acido fenico,
di formula C6H5OH: Il
fenolo viene utilizzato nella preparazione di
alcune creme e schiume da barba per le sua
attività di germicida e
di anestetico locale.

L’indicazione: “contiene fenolo” ci
avverte della sua presenza; il fenolo infatti
presenta una certa tossicità, specialmente se
ingerito o posto a contatto con gli occhi. E’ una
buona regola utilizzare le creme contenetnti
fenolo non troppo in prossimità delle labbra e
degli occhi, e lavare con acqua e sapone le mani
dopo il loro uso, evitando così al minimo la
possibilità di ingestione.
Attività
germicida
L’attività germicida del fenolo era
nota sin dalla seconda metà dello scorso secolo.
Fu Lister, nel 1865, a scoprire l’azione
sterilizzante del fenolo, dimostrando che la
pulizia e la disinfezione delle ferite con tale
sostanza preveniva l’insorgere della
cancrena.
Attualmente il fenolo non presenta alcun
interesse terapeutico; viene tuttavia utilizzato
come standard di riferimento per il confronto
delle attività relative dei disinfettanti.

L’azione germicida del fenolo sembra
associata alla sua capacità di denaturare le
proteine. Il fenolo in soluzione si adsorbe sulle
cellule batteriche e riesce ad oltrepassare la
membrana per le sue proprietà lipofile. Si lega
quindi (attraverso legami idrogeno) alle proteine
batteriche, alterandone la struttura e
compromettendo la loro attività naturale.
Esistono molti derivati fenolici, usati
soprattutto nel passato come disinfettanti.
L’attività antimicrobica di tale sostanze
cresce all’aumentare del loro carattere
lipofilo, condizione realizzata con introduzione
di gruppi alchilici, arilici e alogenici
sull’anello aromatico. L’inserimento di
gruppi alchilici e arilici ha inoltre dimostrato
una riduzione della tossicità dei derivati
fenolici per i mammiferi.
Qui di seguito vengono riportarte le formule di
struttura di alcuni tra i derivati fenolici più
utilizzati come antibatterici:
Attività
anestetica
Il fenolo viene ancora oggi
utilizzato come principio attivo in alcuni
preparati usati come anestetici locali. Si
ritiene che l’azione di anestetico locale venga
esplicata a livello di membrana cellulare
(conduzione degli stimoli nervosi) di cellule
eccitabili.
Il fenolo è solo uno tra i tantissimi principi
attivi in grado di agire come anestetici, aventi
anche caratteristiche chimiche strutturali molto
diverse tra loro. Una classe importante di
anestetici è rappresentata dagli alcaloidi.