1 – Su qualsiasi enciclopedia, testo scolastico di fisica (od anche alcuni
vocabolari).
2 – Il sole emette praticamente su tutte le frequenze, con lo spettro
del corpo nero. L’atmosfera terrestre scherma molte di queste frequenze.
3 – I raggi infrarossi sono delle onde elettromagnetiche di frequenza
leggermente minore di quella della luce rossa (da cui il nome). Si “manifestano”
sotto forma di calore poichè tipicamente la materia in condizione
ordinarie presenta un forte assorbimento “termico” per questa frequenza.
Alcune sostanze (per esempio l’acqua) presentano un forte assorbimento
termico anche per le microonde (che hanno una frequenza ancora minore dell’infrarosso).
In genere i telecomandi per le TV (ma anche mouse e tastiere senza fili)
funzionano con un LED infrarosso.
4 – Le frequenze approssimative si possono trovare come detto in 1,
per valori più precisi si possono consultare i libretti di istruzioni
e/o le specifiche tecniche degli apparecchi a cui si è interessati.
5 – L’interazione della luce con la materia è un fenomeno molto
complesso. Ci sono montagne di libri al riguardo. In poche parole alcuni
pigmenti dei coni dei nostri occhi vengono distrutti quando sono esposti
alla luce di un certo colore. Anche la luce di un colore diverso li distrugge,
ma più lentamente. Ci sono tre tipi di pigmenti diversi e questo
spiega perchè sia sufficiente miscelare tre colori diversi per ottenerli
tutti, mentre dal punto di vista fisico occorrerebbero infiniti colori
“base”. Un monitor a colori (come anche molti tipi di stampe) funziona
miscelando tre (o più) colori per ogni punto dell’immagine.
PS: la lunghezza d’onda dei laser nei lettori CD è di 780 nm
(infrarossa), quella dei DVD è compresa tra 635 e 650 nm (laser
rosso). Attualmente sono allo studio dei prototipi di laser blu (quasi
pronti) e ultravioletto che incrementerebbero ancora di più la densità
di dati sul disco.
vocabolari).
2 – Il sole emette praticamente su tutte le frequenze, con lo spettro
del corpo nero. L’atmosfera terrestre scherma molte di queste frequenze.
3 – I raggi infrarossi sono delle onde elettromagnetiche di frequenza
leggermente minore di quella della luce rossa (da cui il nome). Si “manifestano”
sotto forma di calore poichè tipicamente la materia in condizione
ordinarie presenta un forte assorbimento “termico” per questa frequenza.
Alcune sostanze (per esempio l’acqua) presentano un forte assorbimento
termico anche per le microonde (che hanno una frequenza ancora minore dell’infrarosso).
In genere i telecomandi per le TV (ma anche mouse e tastiere senza fili)
funzionano con un LED infrarosso.
4 – Le frequenze approssimative si possono trovare come detto in 1,
per valori più precisi si possono consultare i libretti di istruzioni
e/o le specifiche tecniche degli apparecchi a cui si è interessati.
5 – L’interazione della luce con la materia è un fenomeno molto
complesso. Ci sono montagne di libri al riguardo. In poche parole alcuni
pigmenti dei coni dei nostri occhi vengono distrutti quando sono esposti
alla luce di un certo colore. Anche la luce di un colore diverso li distrugge,
ma più lentamente. Ci sono tre tipi di pigmenti diversi e questo
spiega perchè sia sufficiente miscelare tre colori diversi per ottenerli
tutti, mentre dal punto di vista fisico occorrerebbero infiniti colori
“base”. Un monitor a colori (come anche molti tipi di stampe) funziona
miscelando tre (o più) colori per ogni punto dell’immagine.
PS: la lunghezza d’onda dei laser nei lettori CD è di 780 nm
(infrarossa), quella dei DVD è compresa tra 635 e 650 nm (laser
rosso). Attualmente sono allo studio dei prototipi di laser blu (quasi
pronti) e ultravioletto che incrementerebbero ancora di più la densità
di dati sul disco.