C’e’ un modo accessibile ad un profano della chimica per scoprire se in una soluzione e’ stata introdotta della formaldeide?

Se la quantita’
di formaldeide aggiunta alla soluzione e’ sufficiente a superare la soglia
olfattiva allora basta riscaldare modicamente (40 – 50 °C) ed annusare
(con cautela): non potremo non riconoscere il classico odore pungente,
di disinfettante, della formalina.
Se la formaldeide invece e’ presente in tracce nella soluzione allora
e’ necessario un vero e proprio saggio chimico.
Tra tutti i test che si eseguono in laboratorio il piu’ semplice da eseguire
per chi non e’ un esperto di chimica probabilmente e’ il saggio di Fehling.

             
Saggio di Fehling
Si preparano due soluzioni:
Soluzione A :  7 grammi di solfato di rame (CuSO4)
sciolti in 100 ml di acqua.
Soluzione B :  36 grammi di tartrato sodico-potassico + 10
grammi di idrossido di sodio sciolti in 100 ml di acqua.
Al momento di eseguire il test si mescolano in parti uguali 1 ml di soluzione
A e 1 ml di soluzione B in una provetta di vetro da fuoco. Si aggiungono
60-100 mg della sostanza in esame e si riscalda sino ad ebollizione.

La comparsa
di un precipitato rosso-bruno indica saggio positivo e quindi la presenza
di formaldeide nel campione in esame.
C’e’ da dire che il test e’ positivo anche per presenza di altre aldeidi
o di sostanze riducenti (p.e. zuccheri).