Non si può affermare categoricamente che un acido è più potente di tutti gli altri. Questo perché un acido può essere molto potente se usato in acqua e molto poco potente se usato in alcool.
La forza di un acido dipende dall’ambiente in cui viene usato (alcolico, acquoso, ecc) e dalla costanti di dissociazione acida.
Se si volesse entrare in dettaglio potremmo affermare addirittura che non esistono acidi e basi in senso
assoluto, ma composti che in certi ambienti si comportano da acidi e da basi e che in un ambiente particolare, la
comune Soda Caustica (una base) si comporta da acido.
Non entrando in merito all’argomento della classificazione di acidi e basi, posso affermare che un acido molto potente è l’Acido Solforico, ma ancora più potenti sono le miscele di Acido Nitrico e Acido Solforico o addirittura l’Acqua Regia (Acido Nitrico e Acido Cloridrico).
Faccio notare che l’azione dell’acido avviene, poichè la molecola della sostanza acida, porterò ad esempio l’acido Nitrico HNO3, in soluzione acquosa si dissocia in:
HNO3 => H+ + NO3–
H+(o meglio H3O+ ) è in effetti la “parte” acida della molecola, cioè H3O+si comporta da acido nei confronti di
NO3– , (teoria di Bronsted-Lowry molto, molto semplificata).
Da cui posso affermare che in effetti, in soluzione acquosa, l’acido più potente è H3O+ .
H2SO4=> H+ + HSO4– <=>H+ + SO42-
Questi acidi si chiamano poliprotici
Per gli usi comuni comunque possiamo considerare acidi molto forti i seguenti:
Acido Solforico, Acido Nitrico, Acido Cloridrico.
Tutti questi acidi hanno la medesima forza (vedi costante di dissociazione).
Per il loro trasporto si impiegano generalmente contenitori in vetro o plastica, protetti dagli urti. Se si vuole prelevare in piccole quantità si utilizzano in generale le pipette munite di aspiratore, si deve maneggiare sempre con guanti, e occhiali di sicurezza (QUESTI SEMPRE!!!) possibilmente indossando sopra gli abiti un grembiule di gomma.