Figura 1. Schema dell’effetto serra.
Viene chiamato comunemente effetto serra la
tendenza all’aumento progressivo della temperatura media
della Terra.
Il nome è dovuto alla natura del fenomeno, che viene
sfruttato appunto nelle serre per uso agricolo, derivante
dalla differente trasparenza di varie sostanze alle
diverse lunghezze d’onda della radiazione che le
attraversa. La luce emessa dal sole, infatti, è composta
da un ampio spettro di lunghezze d’onda di cui solo una
piccola parte raggiunge la terra, mentre la parte
restante viene bloccata dalla presenza dell’atmosfera.
Quando la radiazione luminosa colpisce una superficie
viene in parte riflessa ancora come radiazione luminosa,
in parte assorbita, ed in parte riemessa sotto forma di
radiazione a lunghezza d’onda maggiore
(infrarossa).
Nelle serre agricole il vetro che costituisce le
pareti ha un’ottima trasparenza alle lunghezze d’onda
della luce visibile, ma risulta praticamente opaco per le
lunghezze d’onda infrarosse. Quindi la parte di
radiazione infrarossa che viene riemessa dalla superficie
illuminata rimane intrappolata all’interno della
serra.
Un analogo fenomeno avviene per la presenza
dell’atmosfera sulla terra: la quantità di energia
riemessa verso lo spazio dipende dalla trasparenza
dell’atmosfera alle varie lunghezze d’onda. Se questa
cambia, cambia anche la temperatura globale della terra,
perché questa è il risultato finale della somma di
tutti gli scambi termici fra terra, sole e spazio
circostante.
Negli ultimi anni si è evidenziato un innalzamento
progressivo della temperatura media della terra che si
ritiene dovuto ad effetto serra, ovvero alla diminuzione
della trasparenza dell’atmosfera alle lunghezze d’onda
infrarosse. Gli esperti sembrano concordare che la causa
principale sia da attribuirsi all’aumento della
percentuale di anidride carbonica (CO2) dovuta
principalmente alla produzione di tale gas in tutte le
forme di combustione utilizzate per varie attività umane
e proncipalemte per la produzione di energia.
Quali sono i provvedimenti da assumere
per fermare l’effetto serra ?
Per ridurre la quantita’ di anidride carbonica immessa
nell’atmosfera ci sono essenzialmente due modi:
- Ridurre l’uso di combustibili, o riducendo la
produzione mondiale di energia o convertendo la
produzione a metodi nucleari (che hanno comunque
anch’essi varie e gravi controindicazioni). - Aumentare la superficie della terra coperta da
foreste, in quanto la funzione clorofilliana
delle piante utilizza l’anidride carbonica
dell’atmosfera estraendo dalla molecola il
carbonio e rilasciando ossigeno.
Entrambi i metodi sembrano però in aperto contrasto
con le tendenze attuali in tutto il mondo e, nonostante
gli sforzi di tutte le associazioni interessate, non
sembra che per il momento abbiano probabilità di essere
adottati.