Perchè l’acqua del mare è salata?

     

L’acqua del mare è una soluzione di acqua e sale.

I bacini oceanici e marini sono alimentati da corsi d’acqua, i quali, per centinaia di migliaia di anni, vi hanno rilasciato un piccolo contenuto in sali (i corsi d’acqua, dal canto loro, si sono arricchiti di sali traendoli a poco a poco dalle rocce nelle quali si sono trovati a scorrere) che col tempo si è concentrato.

Naturalmente le cose in realtà sono un poco più complesse, perchè bisogna tener conto del fatto che i sali presenti in un bacino marino aumentano coll’aumentare dell’apporto fluviale, si concentrano in dipendenza dai fenomeni di evaporazione, diminuiscono indirettamente quando le acque vengono diluite dalle precipitazioni e quando i sali vengono sottratti dall’acqua dall’attività biologica (molti organismi marini, molluschi, coralli, alghe ed altri invertebrati sono in grado di secernere del carbonato di calcio fissandolo dall’acqua del mare; una volta morti gli organismi, i gusci o gli scheletri si depositano sul fondo del mare dove, nel corso dei secoli, formano le rocce sedimentarie).

Attualmente la salinità dei mari varia attorno al valore medio di 35 grammi per litro (il Mediterraneo è un poco più salato dell’oceano Atlantico, a causa delle sue ridotte dimensioni, ed il forte influsso dell’evaporazione).
Secondo gli studiosi, la composizione salina degli oceani è rimasta sostanzialmente immutata negli ultimi miliardi di anni di vita del nostro pianeta.