Salve,
Il legno di faggio, ed in generale tutte le varietà di legno provenienti da alberi da fusto, non contengono composti cerosi (esteri degli acidi grassi) e/o paraffinici (miscele di idrocarburi saturi aciclici) in quantità rilevante. Altrettanto non si può dire dei frutti del faggio dai quali si estrae un olio composto principalmente da:
Acido oleico (35-48%)
Acido linoleico (35-42%)
Acidi grassi saturi (10-14%)
Per trovare, in composti legnosi, cere e resine, dobbiamo analizzare i costituenti della Lignite. Viene così denominato il combustibile fossile che per il grado di carbonificazione raggiuto, si colloca fra il carbone fossile e la torba. I costituenti organici delle ligniti si possono suddividere in tre gruppi:
1)Bitume (resine e Cera montana)
2)Acidi umici
3)Carbone residuo
La quantità di bitume estratto dipende dalla natura della lignite, dal solvente e dalla temperatura di estrazione. Nella seguente tabella si riporta, in via indicativa, la costituzione in composti bitumosi di alcune ligniti italiane:
Torbose (16,10-3,35%)
Torbo-Legnose (37,21-3,58%)
Picea (circa 2%)
La cera montana è una vera e propria cera minerale, costituita essenzialmente da esteri. Questa cera è di colore bruno-scuro se greggia e di colore chiaro-giallastro quando raffinata; può contenere anche qualche paraffina.
La cera montana è costituita all’incirca dal 53% di esteri cerosi (di acidi da C22 a C32), dal 17% di acidi liberi, dall1-2% di alcoli liberi, dal 3-6% di chetoni (Cerotone e Montanone), dal 20-23% di resine e da circa il 3% di sostanze alifatiche.
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Bibliografia
Nuovo dizionario di Merceologia e Chimica Applicata – Villavecchia Eigenman – Hoepli