Per destrina si intende la denominazione generica di sostanze amorfe di formula (C6H10O5)n risultanti dalla degradazione dell’amido o fecola. Così denominata perché devia verso destra il piano di polarizzazione della luce. La destrina del commercio, miscela di varie destrine, si ottiene trattando la fecola con acido nitrico diluito e scaldando gradualmente sino a 110 ºC. Può essere anche preparata impiegando acido solforico diluito, a 90 ºC, oppure riscaldando l’amido a 160 ºC (amido arrostito o fecola arrostita) o facendo agire la diastasi dell’orzo sulle sostanze amilacee a 70 ºC. La destrina si presenta come una polvere bianca amorfa, igroscopica, solubilissima in acqua, insolubile in alcool. Gli acidi diluiti e la maltasi la trasformano in maltosio. A seconda del modo e della durata della preparazione si possono ottenere l’amilodestrina, identica all’amido solubile che dà colorazione violetta con lo iodio, l’eritrodestrina, che dà colorazione rossa, l’acrodestrina, che non dà luogo a colorazione.