La produzione di un sapone è un processo
di idrolisi di un estere. Gli esteri si formano secondo una reazione fra
un Alcool ed un acido carbossilico in presenza di un catalizzatore acido
secondo la seguente reazione:
I grassi sono esteri derivati dalla glicerina,
un alcool triossidrilato
Il processo di idrolisi non fa altro che spezzare
il legame R-O riformando l’alcool e il sale dell’acido carbossilico,
generalmente sono sali sodici ed alifatici a catena lunga.
Il processo di saponificazione classico è
il seguente:
Tale processo è quello usato nel cosiddetto
Metodo Marsigliese che consiste nel mescolare assieme in una caldaia:
Olio di cotone Bianco Olio di oliva Olio di
arachide Sego di ossa Strutto : circa 1000Kg
Acqua : circa 1200 kg
Lisciva di Soda Caustica a 25°Be : circa
1200 Kg
Una lisciva a 25° Be corrisponde ad una
densità di 1,1983
Viene aggiunta prima l’acqua, calda a
circa 60-70°C e successivamente la lisciva calda anch’essa, tale
miscuglio viene fatto bollire, mescolando e viene recuperato il sapone
appena comincia a galleggiare sulla lisciva. Si ottiene così il
sapone mezzo cotto, bianco. Questo è un sapone di base che può
essere lavorato successivamente aggiungendovi sostanze emollienti, profumi
(nel marsigliese classico viene aggiunto olio di mandorle), oli, talco,
coloranti.
Si può dire che il sapone fatto da
Olio di Oliva è un sapone molto costoso, ma la cui produzione segue
il processo elencato.
I dati sopra riportati possono essere adattati
ad usi più casalinghi, quindi si può usare circa 1Kg di
materiale in circa 1,2 Kg di acqua e 1,1Kg di soda a 25°Be (0,364Kg
di soda in 1 litro di acqua 36,4% di soda per litro d’acqua). La
resa è di circa il 25/30%. Tale ricetta si adatta perfettamente
ad ogni tipo di materiale utilizzato, quindi anche l’olio di oliva…
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